"In sede di Conferenza delle Regioni siamo riusciti a far passare le nostre ragioni tecniche dimostrando, ancora una volta in materia sanitaria, di essere una regione virtuosa che ha operato, anche nel campo della mobilita' degli assistiti tra le Regioni, nel pieno rispetto delle linee di indirizzo impartite dalla spending review": lo dice la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, esprimendo "soddisfazione per l'ottimo risultato dell'incontro di ieri, che ha permesso alla Regione Umbria di sventare il pericolo di una penalizzazione economica ricompresa tra i 9 e gli 11 milioni di euro sull'esercizio finanziario del 2017". "Il risultato raggiunto - aggiunge Marini, in un comunicato della giunta - e' frutto di un proficuo lavoro portato avanti dalla Regione che, gia' da tempo, ha dato l''input' di indirizzare l'attivita' di ricovero nelle strutture pubbliche, limitando le uscite fuori regione per l'alta complessita' e diminuendo la mobilita' per quelle prestazioni sanitarie che possono essere effettuate nelle strutture del territorio regionale". Invito, quest'ultimo, rinnovato anche nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni. La Conferenza infine, ha espresso "in maniera unanime - sottolinea Marini - la volonta' di rappresentare al governo la necessita' di affrontare con energia il tema dei professionisti pensionati che, non potendo piu' esercitare nelle strutture pubbliche, trovano collocazione nel settore privato, anche accreditato, e le cui prestazioni restano comunque a carico del settore pubblico".