“Quello di oggi è il primo di quattro importanti appuntamenti che abbiamo messo in programma nella nostra Regione nell’attività di comunicazione dei temi/progetti strategici dell’Agenda digitale, previsti nel “Percorso di dialogo dell’Agenda digitale dell’Umbria per il periodo 2018-2020”. Si tratta di temi sensibili che svilupperemo con tutti gli interessati dalle missioni dell'Agenda". E' quanto ha affermato l'assessore regionale all'innovazione digitale Antonio Bartolini in apertura dei lavori del seminario, dedicato alle Banche dati geografiche: toponomastica, numerazione civica e fabbricati, che si svolge nelle sale del Palazzo Monte Frumentario di Assisi. “Nell’Agenda digitale abbiamo deciso di dedicare specifici approfondimenti alle problematiche del capitale umano e uso di internet (ad esempio investimenti sull'accesso alle tecnologie delle persone ("digipass"), l'inclusione degli anziani e la scuola digitale); le imprese e l’integrazione delle tecnologie digitali (investimenti per l'impresa 4.0, laboratori "livinglab" e Monteluce quartiere digitale di Perugia); territorio smart e qualità della vita (cioè l'evoluzione della infrastruttura geografica regionale, i servizi digitali dei comuni in "Agenda urbana"); i servizi pubblici digitali quali l'accesso unico, semplificato e integrato ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni attraverso l'ecosistema digitale regionale, la diffusione dell'identità digitale SPID e dei pagamenti elettronici, la razionalizzazione dei data center pubblici ed infine la diffusione della banda ultra larga (la rete in fibra ottica). Gli stakeholders - ha sottolineato l’assessore - potranno confrontarsi con le strutture della Giunta e con gli esperti chiamati come relatori in ogni appuntamento, e negli incontri verranno rappresentate anche alcune delle migliori esperienze portate avanti sia a livello nazionale che da altre regioni, per avere un quadro chiaro di come la strategia regionale si inserisce in quella nazionale ed in quella europea. Per gli operatori degli enti locali e delle scuole, sarà anche un'occasione per capire come i progetti regionali aiutino le amministrazioni a rispettare scadenze e obiettivi della normativa in materia di semplificazione e digitalizzazione, anche al fine di attivare poi specifici momenti formativi sugli argomenti di interesse. Per i professionisti, le imprese e tutto il pubblico "specializzato", sarà possibile conoscere i progetti regionali e nuove modalità di relazione tra privati ed amministrazione che vengono ad essere abilitati dai servizi digitali e dall’apertura dei dati”.