Sono 64 gli anni della sezione eugubina dell'Avis, ben portati da un sodalizio tra i più attivi della città. La festa sabato scorso presso la Basilica di Sant'Ubaldo con la messa officiata da Don Fausto Panfili alla presenza dei delegazioni di sezioni avisine amiche, da quella di Gualdo Tadino a quella di Paese, da rappresentanti dell'Avis regionale a quella provinciale.
Una sezione quella di Gubbio che gode di buona salute sia in termini di associati che di donazioni, leggermente in questo 2018 sopra il numero fatto registrare nello stesso periodo dell'anno nel 2017, ma non basta di fronte alla progressiva diminuzione su scala nazionale e regionale di donazioni
Al termine della funzione religiosa, riconoscimento per il donatore veterano di Gubbio Massimo Palazzari, mentre nel corso dell'incontro tenutosi presso la sala convegni del complesso di Sant'Ubaldo sono state assegnate attestazioni ai donatori più giovani Luigi Chiocci e Caterina Fecchi, benemerenze ai vari donatori al raggiungimento di quote standard di donazione e targa speciale Amico Avis all'associazione Aquilonisti Eolo. Tra le presenze, oltre al sindaco Filippo Stirati, che ha rinnovato la sua gratitudine per l'impegno quotidiano di questo prezioso sodalizio e all'assessore Gabriele Damiani, anche il consigliere regionale Smacchi e il comandante dei Carabinieri di Gubbio Fabio Del Sette . Commovente la testimonianza di una signora eugubina che grazie alle trasfusioni di sangue oggi può continuare a vivere e sperare nella guarigione da una malattia . Ospite speciale della giornata il presidente dell'Avis di Paese, in provincia di Treviso, Michele Marconato il cui sodalizio il prossimo anno festeggia i 60 anni di attività