Il 2020 a Gualdo Tadino si chiude con la parola “complessità”, il 2021 si dovrà aprire con la parola “velocità”, quella della pubblica amministrazione nel dare risposte, quella della libera impresa di poter agire. Lo ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti nella conferenza stampa di fine anno tenuta insieme alla giunta.
La complessità a cui fa riferimento sta tutta in un anno contraddistinto dal Covid che ha messo a dura prova la macchina comunale, le famiglie, le imprese, le frange di società più fragili come quella degli anziani.
Sul banco degli imputati, in primis, una Regione che non ha dato ancora risposta sul tema della riqualificazione dell'ex ospedale Calai: Presciutti ha chiesto alla giunta regionale di utilizzare parte dei 30 milioni di euro, che arriveranno in Umbria dalla legge di bilancio del Governo per l'edilizia ospedaliera, come investimento per la riqualificazione dell'ex ospedale gualdese, ad oggi privo di finanziamento: “Dal 30 di novembre, data in cui ho inviato la mia lettera alla presidente Tesei e all'Asl– ha detto il sindaco – non ho ricevuto nemmeno una telefonata di cortesia”.
Sulle acque minerali, plauso all'assessore regionale Mororni per la pre adozione della nuova legge che apre alla concorrenza sull'affidamento delle concessioni di prelievo, ma invita ad evitare ulteriori lungaggini burocratiche che possano mettere in forse investimenti di privati, facendo perdere a Gualdo Tadino, sede dello stabilimento industriale Rocchetta, opportunità importanti sul profilo occupazione e sviluppo economico.
La povertà è la sfida difficile da vincere ma che pur si sta combattendo. L'assessore al welfare Barbara Bucari segnala 365 nuclei familiari che hanno chiesto un aiuto al Comune per la spesa quotidiana, 207.930 gli euro spesi in beni alimentari. Altri 90 mila euro circa sono stati erogati per il pagamento di affitti ed utenze, portando il totale delle risorse dirette e indirette spese in sostegni nel 2020 a circa 294 mila euro.
Se questi sono nodi da sciogliere nel prossimo 2021, i motivi di cauto ottimismo non mancano su altri fronti. Il Comune ha una situazione economico finanziaria stabile: ha pagato tutte le pendenze tenendo il bilancio in ordine. Ha dato supporto a progetti imprenditoriali forieri di sviluppi lavorativi nel prossimo anno: da Tagina, che a gennaio presenterà un piano industriale con apertura di nuove linee di produzione; alla cambio di destinazione d'uso e vendita di terreni pubblici, come quello antistante la stazione ferroviaria, che consentiranno ad attuali imprese di ampliarsi e progettare potenziamenti di personale.
Sul lavoro anche il Comune ha fatto la sua parte: Esa, la società partecipata del Comune di Gualdo a capitale interamente pubblico che gestisce i rifiuti, in sei anni ha stabilizzato tutti i suoi dipendenti, 12 in questo 2020 sono passati da precari a tempo indeterminato.
I progetti in cantiere sono fonte di ottimismo: il vice sindaco Fabio Pasquarelli e l'assessore Paola Gramaccia citano il nuovo ascensore di Piazza del Soprammuro, la prossima riqualificazione del piazzale Fulvio Sbarretti, l'apertura della risalita e parcheggio pubblico di santa Margherita, il progetto di urbanizzazione della zona industriale sud da 500 mila euro. E proprio nelle zone industriali è imminente il potenziamento della fibra per internet veloce, come riferito dall'assessore allo sviluppo economcio Stefano Franceschini che, con la sua delega allo sport, annuncia anche per il 2021 una tappa a Gualdo della Tirreno Adriatico .
Sul fronte scuola e cultura, festeggia il sindaco Presciutti l'ottenimento per l'istituto Casimiri dell'indirizzo professionale socio sanitario:”Non è un caso – dice – se in due anni abbiamo portato a casa prima un tecnico grafico ed oggi questo”.
Più problemi semmai glieli ha creati il mondo che ruota intorno ai Giochi de le Porte con cui ha aperto un tavolo di confronto serio:”Non voglio che sia la festa di quei tre giorni – spiega - le liti interne r continue ne minano il buon nome e quello della città”.
Tavolo di confronto anche con il mondo del commercio: ad inizio anno summit con le associazioni di categoria per capire cosa fare del centro storico , oggi in grave difficoltà identitaria e spazio notturno per l'illecito. Si conferma, se servirà, il pugno duro delle ordinanze anti alcool e delle chiusure anticipate dei locali:”Ma – dice – sono aperto al contributo di tutti”.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/12/2020 18:53
Redazione