C.Castello:tematiche sociali, concertazione tra soggetti pubblici e sindacali.

Hanno puntato molto sul welfare gli amminitratori e l'intera giunta sociale, a testimonianza dell'importanza delle questioni riferite al sociale e di come non si possa orami più prescindere dall'inserimento e dalla considerazione di quelle persone che la terminologia comune definisce "svantaggiate" o "deboli" ma che hanno diritto a una loro collocazione precisa nel contesto economico-sociale. E così gli assessori ai servizi sociali e al bilancio del Comune di Città di Castello, Luciano bacchetta e Domenico Duranti, hanno pensato bene di tendere la mano ai sindacati per definire una piattaforma che dia massimo risalto a queste problematiche, con il massimo impegno a cercare di risolvere ogni eventuale difficoltà, sia sul versante fiscale che per quanto riguarda il potenziamento dei servizi offerti ad anziani e persone svantaggiate. All'indomani dell'incontro avuto con le organizzazioni di categoria, Bacchetta e Duranti hanno ribadito come "l'attenzione si sia ormai concentrata sulla attuale e prossima disponibilità di servizi e prestazioni di natura sociale". Un'attenzione dimostrata, nei fatti, già con la realizzazione della "Casa Verde", residenza destinata agli anziani, collocata nel quartiere Montedoro, con il decollo dei servizi di Teleassistenza e Telesoccorso e con la prossima realizzazione della struttura per anziani autosufficienti nella zona sud del territorio. Gli assessori hanno poi anticipato la prossima definizione di un progetto specifico mirato all'inserimento e al reinserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, la cui struttura sarà delineata, in maniera collaborativa, con le associazioni di categoria. "Per questo - hanno concluso Bacchetta e Duranti - sarà quanto meno necessario un periodico confronto tra i due soggetti parti dei vari progetti, quello pubblico e quello di categoria".