Spalti deserti e arrivo allo stadio Curi in pullman con le mascherine per i giocatori del Perugia calcio che ha affrontato la Salernitana nel 28/o turno di serie B, giocato a porte chiuse nell' ambito delle misure per il contrasto al coronavirus. Un "Curi" spettrale ha fatto da cornice, con i suoi spalti vuoti causa disposizioni anti virus, al ritorno alla vittoria dei grifoni dopo 5 sconfitte filate: ha deciso il match Mazzocchi al 22', gol che ha piegato una Salernitana comunque insidiosa. Ma l'attenzione della gara era soprattutto per le ingenti misure igieniche e di sicurezza approntate.
All' ingresso degli spogliatoi di entrambe le squadre, è stato anche messo a disposizione un flacone di gel igienizzante per le mani.
Al Curi, come negli altri impianti, accesso regolamentato per la stampa e interdetto invece ai tifosi. La partita si è così giocata in un clima decisamente diverso anche per gli stessi giocatori. In tribuna solo componenti della società (fra cui il presidente dei padroni di casa Massimiliano Santopadre), mentre nel resto dell' impianto esclusivamente steward, forze dell' ordine e personale sanitario. La squadra di Serse Cosmi prima del riscaldamento pre-gara ha compiuto un sopralluogo sul campo sempre indossando le mascherine, come confermato dall' ufficio stampa biancorosso. A guidare la Salernitana in panchina non c' è il invece tecnico Gian Piero Ventura "a causa di un' indisposizione notturna", come riferito in una nota dalla società.