Stamani, nella sala del consiglio comunale di Citt' di Castello, presentato il libro “Racconti di pallacanestro”di Maurizio Cristini, opera che racconta mezzo secolo tra giocatore e allenatore.
“Maurizio Cristini è stato un protagonista vero della pallacanestro tifernate e della nostra città, che attraverso le pagine del suo libro offre una testimonianza autorevole della storia di questo sport, profondamente intrecciata con quella della nostra comunità, di cui rappresenta uno straordinario spaccato di vita, costume, cultura e tradizione” hanno sottolineato il sindaco Luciano Bacchetta e l'assessore allo sport, Massimo Massetti.
L'autore Cristini, è nato ed è residente a Città di Castello, ha iniziato a giocare a basket all'età di 12 anni, diventando dapprima un grande giocatore e poi un allenatore rinomato.
Il libro. In “Racconti di Pallacanestro” coach Maurizio Cristini ripercorre con emozione mezzo secolo di pallacanestro vissuta, prima da giocatore poi da allenatore; i “Racconti” abbracciano un arco temporale che va dalla seconda metà degli anni ’60 fino alla prima metà del decennio 2010 – 2020. “Racconti di Pallacanestro” è un viaggio autobiografico in cui riemergono ricordi, rivissuti intensamente: persone, fatti, momenti, scelte di vita, emozioni, ansie, delusioni, gioie, dolori, suoni, odori e il libro racconta, in successione cronologica, questo cammino. Il viaggio parte dai luoghi di gioco all’aperto da bambino, racconta dell’incontro con la pallacanestro, della giovinezza tra sport e passioni idealiste, della maturità trascorsa quotidianamente ad insegnare i “fondamentali” a due generazioni, trasudando sempre passione e impegno al miglioramento. Avvicinatosi alla pallacanestro a dodici anni, già a quindici anni era nel giro della prima squadra. Dopo la maturità classica ha cominciato anche le prime esperienze da Allenatore, ma era “più per dare una mano alla società che per vocazione”. La scintilla scocca qualche anno dopo, nel mezzo dell’attività agonistica che lo vedeva militare nella formazione del Basket Club Fratta Umbertide in Serie C; due stagioni intense dal 1977 al 1979 in cui culminò la sua carriera di atleta e si strutturò quella di allenatore, che lo accompagnerà, praticamente, per sempre, in tutte le tappe fondamentali della vita: il lavoro, il matrimonio, la nascita e la crescita dei figli, e anche ora quando è prossimo alla pensione. Enorme la quantità di persone frequentate durante il cammino: compagni di squadra, atleti giovani e maturi, dirigenti. Circa sessanta compagni di squadra, dai campionati giovanili alla prima squadra; oltre quattrocento atleti e atlete allenati; un numero imprecisato di dirigenti, ma non meno di cento, complessivamente oltre cinquecento persone. Il libro narra appunto personaggi ed episodi che hanno contrassegnato questa sua “Lunga Marcia” nella pallacanestro dilettantistica tra Città di Castello, Umbertide, Gubbio e Ponte San Giovanni; il dietro le quinte, le curiosità e gli ultimi istanti delle gare vinte e perse d’un soffio; il profilo dei protagonisti e dei team delle principali squadre allenate; le atmosfere perennemente in bilico tra la vittoria e la sconfitta; la passione agonistica e l’impegno per preparare al meglio gli atleti, aiutandoli, quasi con metodo socratico, a “tirare fuori il massimo” per “provare sempre a vincere”. Il tutto corredato da un’ampia rassegna fotografica che va dal 1965 al 2015.
Città di Castello/Umbertide
15/07/2020 17:35
Redazione