Skin ADV

Confagricoltura Umbria: audizione in Regione sul problema cinghiali. Rossi: "Mancano ancora aree e piani da predisporre"

Confagricoltura Umbria: audizione in Regione sul problema cinghiali. L'appello del presidente Fabio Rossi: "Mancano ancora aree e piani da predisporre"

Nelle scorse settimane, Confagricoltura Umbria ha inoltrato alla Regione dell’Umbria una diffida formale per richiedere l’applicazione di quanto previsto dalle normative nazionali e regionali sulla gestione delle specie dannose all’attività agricola e zootecnica, con  particolare riferimento ai cinghiali. 

Proprio per questo, nella mattina di giovedì 6 dicembre, il Presidente Fabio Rossi, firmatario della diffida stessa, è stato invitato in audizione dal Comitato di Controllo e Valutazione della Regione, presieduto dal consigliere Roberto Morroni, a Palazzo Cesaroni.

Secondo il sindacato degli agricoltori, infatti, la normativa al riguardo e, in particolare, la L. R. Umbria n. 17 del 29.07.2009 è stata disattesa in diversi punti.

“In primo luogo, -ha spiegato il Presidente Rossi nel corso dell’audizione- non sono state individuate le aree del territorio regionale nelle quali la presenza di alcune specie, in particolare, cinghiali, nutrie, storni e corvidi è da ritenere incompatibile con l’ecosistema. Non sono stati predisposti i piani previsti per la riduzione delle specie dannose nell’intero territorio regionale, al fine di pervenire ad una loro presenza compatibile con le caratteristiche ambientali, con le esigenze di gestione del patrimonio zootecnico, con la tutela del suolo e delle produzioni zoo-agroforestali, con la prevenzione del rischio sanitario. Di conseguenza, non sono state neanche presentate alla Giunta regionale le relazioni previste entro il 31 dicembre di ogni anno per l’illustrazione dei risultati raggiunti dai piani suddetti, perchè in realtà non c’era nessun piano a monte”.

Né risulta che, su tali adempimenti, si siano attivate le Province di Perugia e di Terni o altri enti o uffici che ad esse si sono succeduti.

Secondo Confagricoltura Umbria l’attuale mappatura del territorio regionale in zone vocate e non vocate alla caccia collettiva al cinghiale risulta del tutto inadeguata alla reale situazione, così come si è evoluta nel tempo per opera delle stesse attività di impresa agricola.

“Pensiamo-ha spiegato ancora Rossi- a tutte quelle aree boschive o agricole nelle quali via via sono stati creati agriturismi. L’attuale mappatura, peraltro, include tra le aree vocate spazi adiacenti ai centri storici di Assisi, Gubbio, Todi, con un’evidente contraddizione.”

In base alle stime dell’associazione, tra i 130mila e i 150 mila sarebbero i capi distribuiti su tutta la regione, con riferimento ai soli cinghiali, mentre 21mila sono quelli che annualmente vengono abbattuti, di cui un migliaio nell’ambito delle azioni di contenimento organizzate dagli ATC e gli altri 20mila nel corso delle battute di caccia durante la stagione venatoria.

“E’ evidente lo squilibrio che si genera -sostiene Rossi- con danni in continuo aumento, che, nel 2017, si sono attestati sui 700mila euro, ma che sono certamente sottostimati. La cifra potrebbe quasi raddoppiare, se consideriamo oltre ai danni alle colture, quelli alle attività di trasformazione, commercializzazione e alienazione dei prodotti agricoli; quelli provocati dalla fauna selvatica agli argini dei fossi, ai corsi d’acqua, ai fiumi e laghi e al regime delle acque in genere, che non vengono risarciti.

“Questo incremento dei danni -ha concluso Rossi- è la testimonianza più evidente del mancato adempimento da parte della Regione agli obblighi di contenimento previsti dalla legge. A cui, dall’altro, lato, non corrisponde neanche un adeguato indennizzo per gli agricoltori, con il rischio che essi abbandonino, prima o poi, le aree più marginali, con gravi conseguenze dal punto di vista idrogeologico e ambientale. Auspichiamo, dunque, una rigorosa applicazione della norma che ottemperi le esigenze di tutti gli attori coinvolti”

Perugia
08/12/2018 10:16
Redazione
Giornata di chiusura ricorrenza centenario 1914-1928/2014-2018 "Gubbio, la Grande Guerra"
Per il Centenario della Grande Guerra (1914-1918/2014-2018) il Comune di Gubbio, insieme con altri soggetti del Comitato...
Leggi
Gubbio, la scuola media "Mastro Giorgio-Nelli" protagonista fino a venerdi' prossimo con il progetto di partenariato Erasmus +
La Scuola Secondaria di I grado “Mastro Giorgio–Nelli” di Gubbio fa parte del progetto europeo di partenariato scolastic...
Leggi
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia presenta i Bandi 2019: lunedi' conferenza e alle 16 Open day
La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha organizzato una giornata di presentazione dedicata ai bandi per le richie...
Leggi
L'Albero accende da oggi il Natale di Gubbio. Diretta Trg dalle ore 17.30. Da domani via ai presepi di San Martino e quello vivente di San Pietro
  Tutto pronto a Gubbio per la cerimonia di accensione dell`Albero di Natale più grande del mondo in programma oggi  da...
Leggi
Sezione AIA Gubbio: l'assistente arbitrale eugubino Matteo Passeri designato per Juventus-Inter di stasera
Altro big match in arrivo per Matteo Passeri: l`assistente arbitrale eugubino e figura di spicco della sezione AIA di Gu...
Leggi
Gubbio: lettera del Consiglio d'Istituto della scuola media Mastro Giorgio - Nelli al sindaco Stirati per il parcheggio area tennis
Il Consiglio d`Istituto della scuola media Mastro Giorgio - Nelli ha inviato una lettera al sindaco di Gubbio Filippo Ma...
Leggi
Ospedale Branca: audizione in Terza Commissione di alcune associazioni socio-sanitarie dell’Alto Chiascio
“Riconsiderare la delibera di Giunta regionale n. ‘971/2018’ (riorganizzazione della Rete regionale dei servizi di diagn...
Leggi
Rifiuti: in Umbria verso il 63% di raccolta differenziata, ma resta il problema discariche. Il bilancio dell'assessore Cecchini. Servizio domani sera in Trg Economia (ore 20.30)
Quest` anno in Umbria, secondo dati non ancora definitivi, si dovrebbe raggiungere circa il 63% di raccolta differenziat...
Leggi
A Gualdo Tadino "I postini di Gesu' Bambino". L'Istituto delle suore torna in via Calai con il suo speciale ufficio postale. Da oggi al 6 gennaio
Tornano anche quest`anno a Gualdo Tadino "I Postini di Gesù Bambino", l`iniziativa promossa dall`Istituto Bambin Gesù ch...
Leggi
"Terre sociali", a Gualdo Tadino i primi risultati della filiera della canapa. Nasce il panettone e l'olio alla farina di canapa. Ma si punta al mattone in edilizia
  70 ettari di campi coltivati a canapa tra Umbria e Marche , 35 agricoltori coinvolti e malgrado le difficoltà di una ...
Leggi
Utenti online:      252


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv