Ai Comuni dell' Umbria spetteranno risorse per la sanificazione per oltre 710mila euro: a renderlo noto è Anci Umbria che ha provveduto a segnalare le assegnazioni ai singoli enti locali. Al Comune di Perugia sono state assegnate risorse per oltre 146mila euro, circa 62mila a Terni, 45mila a Città di Castello, 31mila a Gubbio, 26mila a Foligno, 21mila a Spoleto, 20mila a Orvieto, 18mila ad Assisi, 15mila a Bastia Umbra. Nella seduta straordinaria della Conferenza Stato Città del 15 aprile scorso sono stati, infatti, approvati gli schemi di riparto delle risorse stanziate con il "Cura Italia" e destinate alla sanificazione di uffici, ambienti e mezzi degli enti locali e alla integrazione dei compensi da lavoro straordinario delle polizie locali. La metodologia di riparto ha tenuto conto delle variabili relative alla popolazione residente e al numero di contagi, e ha preso come data ultima di riferimento lo scorso 11 aprile. "Anci Umbria - precisa in un comunicato il segretario generale, Silvio Ranieri - provvederà a verificare se i criteri in base ai quali sono state ripartite le risorse sono gli stessi elaborati in sede regionale, così da avere certezze per tutti i Comuni". "Anche in considerazione dell' evoluzione dei parametri, oltre la data dell' 11 aprile". Con specifico riferimento al riparto di cui all' art. 114, Anci Umbria segnala - in un suo comunicato - che è stata accolta la proposta Anci di prevedere una soglia minima per ciascun Comune di importo non inferiore a 1.000 euro, al fine di evitare la presenza di importi di entità irrisoria.