Il vaccino contro il Covid è "l' unico strumento che abbiamo" per uscire dalla pandemia, tornare alla nostra vita e guardare al futuro. Di questo sono convinti il presidente Marco Squarta, Fratelli d' Italia, e le vicepresidenti Paola Fioroni, Lega, e Simona Meloni, Pd. Che, durante la conferenza stampa di fine anno della presidenza dell' Assemblea legislativa hanno lanciato un appello a favore della vaccinazione. Per Squarta la "grande sfida" riguarda il piano di vaccinazione che, ha detto, "deve essere efficiente e non può fallire". "Viviamo in un Paese - ha aggiunto - dove si tende molto a ricercare complotti ma se esistono leggi e regole di organismi internazionali che validano i vaccini noi dobbiamo crederci. Il risultato è che mentre in Italia discutiamo su vaccini sì, vaccini no, altri Paesi corrono vaccinando migliaia di persone. In questo modo continueremo ad arrancare, ed oltre a continuare con le limitazioni, che sono snervanti dal punto di vista psicologico, ci ritroveremo a ritardare nella ripresa sanitaria ed economica". Pur essendo per la libertà di scelta ma credendo anche nella scienza, come sottolineato dallo stesso Squarta, il presidente ha rivolto un appello agli umbri e agli italiani per aderire "quanto più possibile" alla campagna di vaccinazione. Vaccino come strumento "per traghettarci verso il futuro" anche per la vicepresidente Fioroni. Pure lei per la libertà di scelta ma convinta che la sfida del piano vaccinale "sia importante per l' Italia". "Forse tutto non è stato affrontato con la corretta responsabilità e consapevolezza - ha sostenuto - ma il vaccino è sicuramente la soluzione, anche per sostenere la ripresa economica e superare questa fase quasi non più emergenziale ma ora di convivenza". L' augurio della vicepresidente Meloni è quello che le Regioni "riescano ad attivarsi in maniera repentina con un piano concreto, veloce e mirato". "Quando sarà il mio turno mi vaccinerò - ha annunciato -, dopo aver rispettato la priorità di chi sta in trincea da mesi. Credo infatti nella scienza che dobbiamo considerare nostra alleata. Capisco scetticismi e difficoltà di parte della popolazione ma dobbiamo anche capire che non può esserci ripresa economica senza ripresa sanitaria e soprattutto senza una campagna vaccinale fatta con la giusta informazione, unitaria e monitorata, remando tutti dalla stessa parte".