Si va per concludere l’esperienza umbra di isabella Puliafito, che a Gubbio nella Chiesa di Santa Maria Nuova, ha esposto per tutto il mese di agosto. Per chiudere pubblicamente l’evento artistico, è previsto un finissage di congedo dal pubblico eugubino e non solo, per domani alle ore 17.30 alla presenza dell’artista che saluterà il pubblico. “R-EvolutionaryRoad - Frammenti cosmici” questo è stato il titolo della Mostra di Isabella Puliafito, che ha raccolto le recenti composizioni di Isabella, che coprono lo spettro della luce attraversando i molteplici colori della natura nelle sue infinite manifestazioni. Questo lavoro vuole essere un possibile occhio sull'immenso infinito, sul flusso continuo di colori che si materializzano e si manifestano nei movimenti incessanti della materia viva nella sua continua evoluzione e trasmutazione attraverso la luce. Sono scatti che vogliono rappresentare una simultaneità spazio-temporale di eventi fisicamente lontani ma che sono parte di quell'unica pulsazione globale di cui noi siamo più o meno attenti testimoni. "Matematica celeste e biologia terrestre ", questo è l'assunto che raccoglie in pochi scatti, eventi ordinari e straordinari e che in questo lavoro Isabella Puliafito cerca di comporre nel tentativo di immortalare ciò che in natura sembra lontano ma che invece fa parte di un processo evolutivo e conoscitivo che tutto avvolge e tutto raccoglie. Forme matematiche e geometrie perfette che si compongono e scompongono dalla più piccola alla più grande, sopra e sotto la terra, in alto e in basso, dentro e fuori di noi: un tutto magmatico racchiuso in ogni petalo. Fermare immagini in movimento come lampi di luce, fotografare in un nano secondo l'incessante e perenne movimento per un attimo di concentrazione in un frammento cosmico. Magie continue delle trasformazioni della materia da pesante a leggera, opacità che all'improvviso diventano luce. L'obiettivo è quello di evocare immagini e simboli archetipi che possano raggiungere e stimolare profondità assopite, come fossero mandala, assecondando emozioni e riflessioni. “Con piacere ho potuto inaugurare la mostra di Isabella Puliafito presso la magnifica sede della Chiesa Museo di Santa Maria Nuova a Gubbio – sottolinea Elisa Polidori, Presidente dell’Associazione Culturale La Medusa - l’opera che Isabella presenta al pubblico umbro, è una produzione-segmento specifica del suo operato, forme, quella ancestrale e perfetta del fiore, e coloro vivi e vivaci, si mescolano in perfetta simbiosi con il luogo. Interessate e coraggiosa la scelta di allestimento, a terra, perché come spiegherà poi l’artista stessa, c’è troppa magnificenza in alto, il luogo è sacro e ricco di affreschi, il pavimento in puro stile romanico, è semplice e disadorno. Ecco in quella semplicità Isabella intravede un dialogo perfetto tra installazione e luogo. Le opere creano un percorso sensoriale, visivo e fisico. Lo spettatore è invitato al gioco, deve chinarsi, osservare, rialzarsi, cercare e ripercorrere. In questa fascinosa strategia di lettura, in questa saggia disposizione dell’oggetto-opera, che diventa in realtà lentezza di visita, c’è tutto lo spirito del Feng Shui, di cui Isabella è profonda conoscitrice. La Rivoluzione di Isabella Puliafito, credo si trovi nel profondo spirito di rinnovamento di se stessa, la catarsi che si cerca nello spogliarsi ogni volta da un identità precisa, per rinascere diversi, rinnovati appunto e del linguaggio artistico che propone allo spettare, non fine a se stesso, ma coinvolgente ed includente.”L’appuntamento è dunque per la chius8ura ufficiale della mostra sabato 31 agosto ore 17.30 alla Chiesa di Santa Maria Nuova.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/08/2019 09:42
Redazione