La Gesenu ha revocato le procure e le deleghe che erano affidate al direttore operativo ingegner Giuseppe Sassaroli, finito agli arresti domiciliari nell'ambito di un'indagine della forestale e della guardia di finanza sulle presunte irregolarita' nella gestione dello smaltimento dei rifiuti affidata alla Gest da 24 Comuni dell'Ambito territoriale integrato 2.
Lo ha reso noto la stessa azienda. "Sassaroli, successivamente, ha presentato le proprie dimissioni irrevocabili", si legge in una nota della Gesenu che "ha provveduto a sospendere cautelativamente i propri dipendenti" indagati per la stessa vicenda. L'azienda ha comunque ribadito che i fatti contestati "si sarebbero verificati in epoca precedente al nuovo ed attuale assetto societario e manageriale". La Gesenu ha quindi ricordato di avere "immediatamente provveduto a nominare un pool di legali incaricati a tutelare gli interessi della stessa sotto ogni profilo" affidandosi per gli aspetti che riguardano i profili penalistici agli avvocati Dario Buzzelli e Francesco Falcinelli, per quelli civilistici all'avvocato Giuseppe Caforio e per gli aspetti giuslavoristici all'avvocato Rodolfo Valdina.