Successo per "Co-Abitazione 2": evento organizzato a Gubbio dall’artista Toni Bellucci con il patrocinio del Comune di Gubbio e la collaborazione della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, l'associazione culturale di Perugia "La Casa degli Artisti" e la Galleria d'arte perugina "Spazio 121." L'iniziativa è stata inaugurata ieri in occasione della Giornata dedicata all'arte contemporanea. Il 12 ottobre in tutta Italia si svolge da quindici anni la "Giornata del Contemporaneo", iniziativa voluta da AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) volta a promuovere la visita e la conoscenza non soltanto dei ventiquattro Musei aderenti all'iniziativa ma anche di Gallerie d'arte, Accademie e Studi d'artista, organizzando in essi eventi e mostre. Dallo scorso anno si festeggia anche a Gubbio grazie a Toni Bellucci che mette a disposizione il proprio studio d'arte rendendolo uno spazio co-abitato in cui le sue opere vengono tolte per lasciare spazio a quelle degli altri. Quest'anno lo studio di Gubbio, ubicato in Località Ferratelle in via Placido Rizzotto 18, ha lasciato spazio ad una collettiva tutta al femminile. Dieci le artiste umbre e laziali presenti: Barbara Amadori, Letizia Bianconi, Katia Ceccacci, Tonina Cecchetti, Giorgia Gigì, Mirna Manni, Francesca Nicchi, Isabella Sannipoli, Maria Luigia Scala (Marilù) e Maddalena Vantaggi. Le loro opere resteranno esposte nello studio fino al 3 novembre 2019, con un orario di apertura al pubblico che va dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. L'evento, quest'anno, ha omaggiato Mirella Bentivoglio la cui ricerca artistica è conosciuta in tutto il mondo e che a Gubbio ha lasciato una testimonianza storica di notevole importanza. Con lei Bellucci era legato da un solido rapporto di amicizia, di stima reciproca e di lavoro fin dal 1976. E proprio ieri, durante, l'inaugurazione, si è ricordato questo anno grazie alla performance di Simona Minelli e Riccardo Tordoni che, accompagnati dalla musica di Paolo Ceccarelli, hanno presentato "Un Albero di Pagine" di Mirella Bentivoglio. Una libera interpretazione della performance realizzata dalla stessa Bentivoglio a Piazza Grande nel 1976, in un'azione collettiva che venne definita dall'artista "la prima poesia scritta da una città", in occasione della Biennale di scultura "Gubbio 76", curata dallo storico, accademico e critico dell'arte Enrico Crispolti. Il pomeriggio, inoltre, è stato animato ed impreziosito anche da Claudia Fofi e Andreina De Tomassi. "Una bella giornata – ha concluso Bellucci- con una manifestazione che credo sia riuscita abbastanza bene. Ora l'auspicio è quello di organizzarne un'altra al più presto."
(Foto di Marco Signoretti)
Gubbio/Gualdo Tadino
13/10/2019 18:58
Redazione