Nota da Gualdo Tadino dei gruppi consiliari di maggioranza in merito al progetto di recupero dell'ex ospedale Calai.
"Apprendere che è stato recepito da parte della Giunta Regionale il progetto esecutivo della Casa della salute per la riqualificazione dell’ex ospedale di piazza 40 Martiri di Gubbio è una bella notizia per tutto il territorio eugubino - scrivono nella nota - al quale auguriamo di concludere al più presto tutto l’iter e riqualificare a livello sociale, economico, architettonico e funzionale tutta l’area interessata dall’intervento.
Allo stesso modo siamo a chiedere, dopo innumerevoli atti, proposte, comunicazioni e documenti, su tutto l’ordine del giorno sottoscritto e votato all’unanimità dal consiglio comunale di Gualdo Tadino, l’approvazione per la progettualità inerente l’Ex Ospedale Calai poiché la Regione continua a mancare di rispetto a Gualdo Tadino ed ai gualdesi con un silenzio assordante e una inoperosità totale verso le richieste di incontro, ascolto e disponibilità avanzate sia dal Sindaco Massimiliano Presciutti in svariate occasioni, senza mai ricevere risposte concrete e fattive, sia a tutto il Consiglio Comunale della città, espressosi più volte a sostegno di azioni e politiche di riqualificazione.
L’Amministrazione Comunale ha sempre portato avanti con assoluta trasparenza la sua linea di pensiero, nonostante i ricorsi, le problematiche legate ad iter tecnici e giudiziari, il cambio di amministrazione regionale nel 2019 e le tante richieste e sollecitazioni avanzate nel corso del tempo dalle varie parti, assistiamo ad un silenzio assordante delle istituzioni regionali, in primis dall’ex sindaco Morroni, cosa sconcertante considerato il suo passato da primo cittadino ed il tanto decantato interesse per la città, dalle parole dovrebbe passare presto ai fatti.
Da parte del Sindaco e della maggioranza tutta è stata ribadita in più di un’occasione la massima propensione al dialogo e la disponibilità incondizionata a qualsivoglia azione amministrativa pur di riqualificare l’area dell’ex Calai con tutti i benefici connessi ed annessi; aspettiamo da tempo una risposta chiara e precisa da parte della Regione Umbria, che nonostante il tanto sbandierato cambiamento virtuoso, si sta comportando come il peggio del peggio, rivelandosi litigiosa al suo interno, inconcludente sui temi reali ed impreparata a gestire questa emergenza epidemiologica, certamente complessa, ma nella sua negatività trainante per investimenti e opportunità economiche in svariati settori, assolutamente non declinati opportunamente dalla presidente Tesei e dalla sua giunta regionale rispetto all’intelligenza amministrativa di altre regioni italiane.
Il giudizio sull’operato dei vecchi amministratori regionali lo diranno i processi, dei quali aspettiamo nel massimo rispetto istituzionale gli esiti secondo i gradi di giudizio della magistratura, ma lo dirà anche la storia, ed è inequivocabile la mancanza di progettualità, visione ed organizzazione dell’attuale amministrazione regionale rispetto alle grandi competenze e professionalità del passato.
Aspettiamo di conoscere le idee ed i progetti per il territorio di Gualdo Tadino e per il nostro nosocomio, sperando di ricevere dal vicepresidente Morroni le stesse buone notizie che ha recentemente comunicato al sindaco Stirati".
Gubbio/Gualdo Tadino
19/02/2021 10:20
Redazione