“Salmonella typhimurium” presente nelle feci degli animali.
E' questo il risultato del controllo effettuato il 16 agosto scorso dal servizio veterinario Usl su alcuni campionamenti provenienti da un allevamento di galline ovaiole nel gualdese.
3450 capi sono stati abbattuti per motivi sanitari: il sindaco Presciutti ha emanato un'ordinanza affinché gli animali, sottoposti a sequestro cautelativo con l'intero stabile individuato, venissero mandati al macello quanto prima.
Dettate, inoltre, specifiche disposizioni per l'entrata e l'uscita di persone e animali dai capannoni, mentre le uova confiscate dovranno essere sottoposte ad un trattamento termico per scongiurare la presenza di qualsiasi agente patogeno, pericoloso per la salute dell'uomo.
La azienda avicola ha collaborato con le autorità in tutte le operazioni messe in atto per ridurre al minimo qualsiasi rischio di diffusione del batterio infettivo.
L'accaduto, di certo, avrà ripercussioni sulla produzione dell'allevatore, che risulterà notevolmente ridotta, ma sono previste indennità per un parziale sostegno al risanamento delle perdite subite.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/08/2018 12:48
Redazione