Ospiti ieri sera a Fuorigioco, la trasmissione sportiva condotta da Carlo Angeletti e Luca Tosti, l'attaccante del Gubbio Daniele Ferretti (nella foto di "Gubbiofans") e il tecnico degli Allievi Nazionali del Foligno Marco Bedini (replica della trasmissione stasera alle 21 su TRG1 canale 111).
Primo assist ovviamente per Ferretti, il quale ha così commentato la gara con lo Spoleto: “Una partita dove era importante ma non affatto scontato vincere. Sapevamo delle difficoltà che avevano ma eravamo altrettanto consapevoli del fatto che erano una squadra che avrebbero fatto sudare la pagnotta a chiunque, complice una classifica che dice ultimo posto. Non ci sbagliavamo così è stato, il primo tempo non siamo andati oltre lo 0-0 e loro hanno costruito un paio di occasioni interessanti. Noi siamo stati un po' imprecisi, poi nella ripresa il mister ci ha caricato puntando anche sul fatto che erano tornati sugli saplti i ragazzi del tifo organizzato chenon ci hanno fatto mancare il loro sostegno e sono stati veramente importanti per portare a casa tre punti”.
Tra i protagonisti assoluti all'esordio c'era anche il giovane Fumanti, terzino classe '98 che proprio ieri è stato chiamato in causa per la prima volta in campionato: “Nelle ultime settimane sta crescendo tutto il gruppo e stiamo man mano scoprendo anche dei giovani interessanti. Sono molto contento del fatto che sia capitata questa occasione a Fumanti, è un ragazzo che si allena tanto, aspettava con tutto il cuore questa possibilità che è arrivata e che si è giocato alla grande. Ora deve semplicemente continuare così e sono sicuro che quello di ieri non sarà solo un semplice cameo isolato”. Ritorno al tridente con Ferri Marini e il Gubbio torna a vincere e segnare, è solo una casualità? “Credo che cresciamo di partita in partita e questo si vede anche nel numro di occasioni create, prima facevamo molta piàù fatica a trovare più colte la via della conclusione in porta, ora invece ci arriviamo con maggiore scioltezza. Daniele è molto forte, a mio avviso di una categoria superiore, in Lega Pro avendola fatta fino a pochi mesi fa, non ci sono giocatori come lui, c'è da dire che io gli consiglio sempre di non accontentarsi perchè ha ancora l'età per poter finire nei professionisti”. Il giocatore che sta rendendo di meno è forse Balistreri, lei cosa ne pensa? “Non sono pienamente daccordo: Anche oggi Pietro ha fatto la sua parte lottando e stancando i difensori avversari nel primo tempo, e c'era da dire che non stava molto bene per il problema alla mano che ha avuto in settimana. Ma è un giocatore che non si può mettere in discussione, e questo penso che alla fine, sia un po' il pensiero di tutta la piazza”. Si aspettava un torneo così livellato? “No, sono rimasto stupito, in tantio anni non mi ero mai incontrato in un girone con questo equilibrio. Sapevo che sottovalutare le toscane sarebbe stato un errore da evitare, ma arrivare a dire che ci sarebbero state molte sorprese e copi di scena di domenica in domenica, questo no. Però questo ci deve far riflettere: è importante non perdere distacco dal treno che abbiamo preso, e anzi, cercare di diminuire il gap di punti che abbiamo dalla vetta. Ci aspetta una settimana importante con un impegno di coppa e una gara di campionato a San Giovanni Valdarno in cui sarà difficile ottenere la vittoria”. Già, mercoledì la coppa a Fano, come si inquadra questo impegno? “Prepareremo la gara con la solita attenzione, non ci stiamo a perdere e vogliamo provare ad andare il più avanti possibile. Poi la coppa è una vetrina importante soprattutto per chi gioca di meno e viene chiamato per centrare un obiettivo importante come il passaggio di un turno e tutti mi auguro ci faremo trovare pronti”. Ferretti e il gol che non arriva è una maledizione da rompere il prima possibile non crede? “Lo venite dire a me?!” esclama sorridendo l'ex Lucchese “Io per primo sono dispiaciuto per il fatto che non riesco a trovare la via del gol. Non sono un bomber di razza, quello da doppia cifra, ma sono un esterno di attacco che comunque il gol deve farlo e con una certa puntualità nella stagione. Domenica il rigore sbagliato che poteva valere due punti in più, e anche oggi la palla sembrava non voler entrare, che dire serve avere pazienza e lavorare sodo sperando che già domenica a San Giovanni Valdarno arrivi questa gioia personale”. Oggi intanto il Gubbio è tornato subito ad allenarsi: la squadra di Magi deve fare gli straordinari considerato il fatto che mercoledì pomeriggio alle 18 c'è la sfida al Fano di Alessandrini e Lunardini in Coppa Italia: gara secca, chi vince passa il turno, in caso di parità dopo i 90', tempi supplementari ed eventuali rigori. Seduta puramente defatigante per chi ieri ha giocato, allenamento come da programma per chi invece non è sceso in campo o lo ha fatto solo per uno spezzone di gara. In coppa si prospetta un Gubbio cambiato quasi in toto, spazio a Zanin in porta, probabile apparizione dal primo minuto per Cordova, Saias, Fondi e Marianeschi, potrebbe ritrovare una maglia anche Barbacci in mediana, Minnozzi scalpita per essere titolare in attacco, probabile conferma di Bortolussi nel pacchetto avanzato.
Si ricorda che per la gara di Coppa Italia Fano- Gubbio, in programma mercoledì 25 novembre alle ore 18, i biglietti per il settore ospiti sono nominativi e acquistabili solo in prevendita presso la segreteria dell'As Gubbio 1910 o presso la Tabaccheria 2000 in via Beniamino Ubaldi a Gubbio
Gubbio/Gualdo Tadino
23/11/2015 13:05
Redazione