Presidi sanitari, posti limitati e distanziamento. Le restrizioni legate alla diffusione del virus hanno costretto a modificare il programma anche della 'Cremations-de-3-Sapins', la creamzione dei tre abeti, evento che ogni sera del 30 giugno lega Gubbio e Thann nel nome di San'Ubaldo. La città transalpina difatti celebra le sue origini leggendarie rendendo omaggio al suo Santo Patrono Saint Thiébaut, Sant'Ubaldo, seppur raffigurato con iconografia differente rispetto a quella eugubina
Un programma celebrativo solitamente arricchito da fuochi d'artificio e musica, che quest'anno sarà largamente modificato nel rispetto del protocollo sanitario. Difatti Quest'anno la cremazione dei Tre Abeti verrà celebrata solo durante la cerimonia dei Vespri che si svolgeranno stasera alle 21:00 nella meraviglia di arte gotica che è la Collegiata di Sant'Ubaldo, dove per i presenti sarà obbligatorio indossare la mascherina. Si, perchè i posti sono limitati e, per questo 2020, sarà importante prenotarsi per assistere alla cremazione il pubblico sarà predisposto sempre in sicurezza anche dinanzi al cortile della chiesa e saranno poste candele nella fontana di Saint-Thiébaut, in omaggio alle vittime di Thann del Covid-19. Durante la cerimonia dei Vespri, rappresentanti dei tre ordini, civili, religiosi, militari, ordini che hanno agito sul terreno durante la crisi del coronavirus, illumineranno tre vasche, facendo eco ai tre abeti che di solito bruciano in Joffre Square. Una cerimonia ecumenica tesa a simboleggiare la solidarietà e l'aiuto reciproco della popolazione.
Il gemellaggio tra Gubbio e Thann è stato ufficializzato nel 1958 e questi è il 62esimo anniversario che ha sancito l'antichissima unione tra la città umbra e quella alsaziana, il più antico gemellaggio d'Europa e che secondo la tradizione, lega indissolubilmente Gubbio e Thann da quando il servitore devoto del vescovo di Gubbio Ubaldo, nel raggiungere la Francia nel 1161 con la reliquia del patrono, ottenne un segnale per la fondazione della città. Quando il 30 giugno giunse nella vallata ove ora sorge Thann, presero vita tre fiamme, senza che il fuoco consumasse l'albero dal quale si sprigionavano, e questo fatto, interpretato come segno divino, portò a costruire una piccola chiesa per conservare la reliquia del dito del Santo, con l'anello episcopale. Da allora, questo fuoco continua ad ardere ogni anno, a memoria perpetua. Gli scambi frequenti e continui tra Gubbio e Thann, soprattutto tra le amministarzioni comunali e garzie anche all'associazione eugubini nel mondo in più di un'occasione e ricorrenza, sono la testimonianza di una amicizia viva e profonda che prosegue, anche se in forma ridotta, anche in questo 2020 segnato dal virus.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/06/2020 17:44
Redazione