Gubbio, che blitz! Successo 1-3 a domicilio di Matelica e +4 dalla zona playout. In gol Gomez, Ferrini e Oukhadda, decisivo Zamarion

Avanti così. Sesto risultato utile consecutivo e altri tre punti in casssaforte per un Gubbio che riesce finalmente a dare continuità sia di risultati che di prestazioni. Battuto il Matelica all’Helvia Recina, stadio in cui la formazione marchigiana non aveva mai perso in stagione, dato che fa sicuramente aumentare il valore di questa vittoria per i ragazzi di Torrente. La notizia tra le fila del Gubbio è l’assenza del n° 1 rossoblù Cucchietti, che giovedì in allenamento ha rimediato una doppia frattura della mandibola che lo terrà ai box per almeno un mese. Fa dunque il suo esordio Zamarion, portierino classe 2000, unico cambio rispetto all’undici che ha affrontato la FeralpiSalò domenica. Assenza pesante anche per il Matelica di mister Colavitto che deve rinunciare allo squalificato Cason in difesa: al suo posto Magri a fianco di capitan De Santis. Il primo tempo è spumeggiante e ricco di occasioni, con il Gubbio che si affaccia in avanti dopo appena 6 minuti, con De Silvestro che dal limite dell’area riceve palla, si gira e col mancino mira il secondo palo, sfiorandolo però di qualche centimetro. Il Matelica risponde con un colpo di testa da parte di Leonetti su cross di Calcagni, terminato alto sulla traversa. Prima parte di gara in cui è il Gubbio ad avere il pallino del gioco in mano e la dimostrazione arriva al 26’: ancora De Silvestro si libera sulla destra e crossa al centro dove Juanito, dall’area piccola, impatta di testa piegando le mani a Cardinali per il gol dello 0-1. I padroni di casa non riescono in un primo momento a reagire, ma dalla mezz’ora di gioco cambia il copione del match. Al 36’ Leonetti si guadagna un calcio di punizione dai 25 metri, sul punto di battuta va Volpicelli che col mancino spedisce la palla dritta all’incrocio dei pali, battendo un incolpevole Zamarion. In 6 minuti il Matelica sfiora il raddoppio per due volte: al 39’ Bordo riceve da rimessa laterale e da lontano fa partire il mancino, che con una traiettoria insidiosa va a sbattere sulla traversa; al 42’ dopo la sponda di Moretti è invece Leonetti che col destro cerca la porta mandando però il pallone alto al limite dell’area. In quello che è il momento migliore dei biancorossi, il Gubbio mette la freccia e sorpassa: corner di Pasquato, sul colpo di testa di Ferrini è miracoloso Cardinali a deviare il pallone sulla traversa, Uggè la rimette in mezzo dalla linea di fondo e ancora Ferrini, da terra, trova il gol che manda il Gubbio negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa gli uomini di Torrente rientrano in campo sicuramente galvanizzati dal risultato a favore e vogliono allungare: passa un solo minuto ed è De Silvestro col mancino ad impensierire Cardinali, col pallone che si spegne però sul fondo. Continua a tambureggiare la formazione ospite e al 55’ trova il terzo gol della giornata: Pasquato smista sulla destra dove corre Megelaitis, il lituano scarica al limite dell’area dove arriva Oukhadda, che con un gran destro di prima intenzione mette la palla in buca d’angolo, senza lasciare scampo all’estremo difensore del Matelica. I biancorossi provano a reagire col destro dalla distanza di Bordo, parato facile de Zamarion, ma è ancora il Gubbio pericoloso con le proprie mezzali: Oukhadda crossa dalla destra, Malaccari sul lato opposto controlla e calcia, non centrando lo specchio della porta. Il Matelica capisce che se vuole portare a casa punti deve fare di più e si affida a Volpicelli, sicuramente il migliore dei suoi. Prima su punizione al 64’ impegna Zamarion che è bravo a distendersi e mettere in corner, poi due minuti più tardi supera Megelaitis al limite dell’area e scarica un tiro violentissimo sul quale si supera il portierino rossoblù, negando il secondo gol ai padroni di casa. Girandola di cambi sia per Colavitto, che non riesce però a portare dalla sua parte l’inerzia del match, sia per Torrente che fa mettere minuti nelle gambe a Formiconi, rientrante da un infortunio, e a Pellegrini, che nelle ultime gare ha trovato poco spazio e sta ancora cercando la prima marcatura stagionale. L’ultimo squillo è di Pasquato, servito proprio dal n° 9, il cui diagonale si perde a lato. Gubbio che sale a quota 15 punti in classifica allontanandosi sempre più dalle zone pericolose; ora testa allo scontro di domenica prossima, in trasferta contro il Carpi.