Gubbio, il Comitato Stirati replica al Pd: "Chi chiede oggi le primarie, ieri non le ha volute"

"La candidatura del prof. Filippo Mario Stirati è nata nella città e non nel segreto di qualche stanza". E' la replica a distanza che il Comitato "Stirati sindaco" invia alla segreteria eugubina del Pd dopo il rilancio, nel fine settimana, e la nuova apertura alla possibilità di realizzare primarie anche "fuori tempo massimo". "Alla base di questo progetto - spiega la nota odierna del comitato che sostiene Stirati - c’è l’esigenza di rigenerare la classe dirigente, all’insegna di una netta discontinuità con il passato, privilegiando prestigio e competenza nell’individuare i rappresentanti dei cittadini per l’amministrazione comunale. Il Partito Democratico eugubino, invece, con un patto di potere tra Pecci e Smacchi ha eletto come segretario Claudio Ruspi. E la segreteria Pd – per arroganza e calcolo meschino, volto a sfavorire la candidatura di Filippo Stirati – non ha voluto costruire quella coalizione da noi sempre auspicata, che avrebbe naturalmente portato a primarie aperte e condivise. Oggi, in modo del tutto strumentale e ipocrita, il Pd invoca quelle primarie aperte e di coalizione che non ha voluto fare, per le quali – per altro – ora sono venute meno tutte le condizioni. La coalizione comunque c’è: Filippo Mario Stirati è sostenuto da Scelgo Gubbio, Psi, Sel, Gubbio Rinasce (lista congressuale del Pd) e ci sono altre forze della città aperte al dialogo e a un eventuale sostegno".