Inaugurazione di gran successo per la terza edizione di “Estate Naif 2018”: un'esposizione internazionale di pittura che sarà visitabile presso la Chiesa di Santa Maria dei Laici di Gubbio fino al 31 agosto. L'iniziativa a cura del romano Piero Pierini con la collaborazione dell'emiliano Luigi Braghiroli era nata a Gualdo Tadino nel 2014 fino a che i due collezionisti non hanno conosciuto Gubbio: innamorandosene al punto da stabilirne la sede per gli anni a venire. Nella città hanno infatti trovato il sostegno dell'amministrazione comunale e dell'associazione culturale “La Medusa”, composta da giovani umanisti e promotrice di eventi di arte contemporanea. Questa edizione è il simbolo di un progetto che cresce nel tempo anche a livello di risorse tanto da riuscire a pubblicare, per la prima volta in tre anni, il catalogo della mostra che, quest' anno, vede la partecipazione di 35 artisti naïf italiani e internazionali, tra cui spicca l'eugubino Pietro Nardelli, detto “ il Rigattiere” di via Perugina, presente con un'opera ispirata al 15 maggio.L'arte naif è difficilmente inquadrabile in una determinata corrente artistica ma trova nell' espressione estetica, nella genuinità del gesto e nella semplicità d’espressione la sua chiave di lettura. Tania Tagnani, tra le fondatrici dell'associazione, rifacendosi alle parole del maggior teorico italiano sull'arte naif ,Nevio Iori, l'ha definita un'arte che rappresenta il mondo dei sogni, anche in un mondo smaliziato e frettoloso come il nostro che delle favole ne conosce solo il ricordo lontano. Un racconto spontaneo quanto diretto, quello degli artisti naif , simbolo di una comunicazione artistica immediata e facile da intuire. Un'elementarità capace di innescare sentimenti di serenità e gioco. L'assessore alla cultura Augusto Ancillotti, presente all'inaugurazione insieme al Sindaco Stirati, si è detto orgoglioso di poter ospitare opere dispensatrici di emozioni e poesia. “In una cittadina che ha saputo conservare anche il carattere medievale – ha continuato l'assessore- c'è spazio anche per un'arte contemporanea come questa che promuove una propria visione del bello: trasognato, fiabesco e ingenuo ma che va sicuramente al di là del puro dilettantismo, grazie a formazioni artistiche importanti e alla presenza di capacità tecniche in grado di coinvolgere lo spettatore.”
Questa sera il servizio in onda nel tg alle ore 19.30 o alle 20.20 su canale 11 -trg media.