Guerrini è il candidato del Pd eugubino

Tutto come nelle previsioni: e' Diego Guerrini, ex segretario comunale, il candidato ufficiale per il PD alle prossime elezioni amministrative di Gubbio. L'ufficialita' e' arrivata stamane al termine dell'assemblea degli iscritti di scena allo Sporting hotel. Sono stati 153 gli iscritti al Pd che hanno dato il loro parere favorevole alla candidatura a sindaco di Diego Guerrini. Hanno votato 162 iscritti su 359 aventi diritto, un 45,13%. Dei votanti il 94% ha così ratificato Guerrini. Candidatura che però arriva con il 42% del consenso del totale che poteva riportare in potenza. In 3 hanno votato contrario; 6 gli astenuti. Dunque una vittoria per la linea di Guerrini ma, forse, anche un dato che dovrebbe far riflettere. Sul piano politico la giornata indica anche questo: i “Democratici per Gubbio”, non avendo ottenuto un passo indietro per le primarie, daranno vita ad un soggetto politico che aprirà da subito tavoli di contrattazione con tutte le forze di centro sinistra organizzando e promuovendo primarie aperte. Lo ha ribadito Michele Sarli definendo la giornata di oggi, una “giornata triste”. Stessa intenzioni di Diego Guerrini che parla di impegno immediato con le altre forze della coalizione, che, ha detto “ad oggi non è chiusa”. Guerrini ha aperto i lavori e non ha risparmiato promesse: “conosco la maggioranza che governerà nel 2011 e saremo noi. Da domani non porgerò più l’altra guancia”. Messaggi chiari anche in chiave alleanze: “offensivo parlare di alleanza col centro destra”. Ed ancora: “ Invito Goracci a dire una parola chiara: il futuro di Gubbio si decide a Gubbio o con giochini a Perugia? Non permetterò, come nel 2001 e nel 2006, trasversalismi al ballottaggio”. Alla mattinata allo Sporting ha preso parte anche il segretario provinciale Andrea Rossi che ha richiamato tutti all’unità ed al rispetto della democrazia e delle diversità. “Siete un piccolo, piccolo gruppo che ha sempre espresso il peggio” le parole di Di Benedetto verso l’ala pro-primarie del partito. “Scriveremo insieme con i cittadini il programma” ha detto Gianni Pecci. “Dobbiamo andare all’esterno per trovare consensi nel nostro partito?” ha sollecitato Virna Venarucci. “Pensate che alla gente interessi se abbiamo scelto consultazioni invece che primarie?” le parole di Andrea Smacchi che ha detto anche “Rifondazione è l’interlocutore più naturale”. Contrariato Biancarelli che ha ricordato come sia stato presentato un ricorso anche sulle modalità del tesseramento come ha criticato che le decisioni per Gubbio si prendano, in realtà a Perugia. Infine, tagliente l’intervento di Matteo Andresini: “Mi ricordo quando io e Guerrini, ancora segretari della Margherita e dei Ds, andavamo tra la gente a garantire le primarie per far scegliere ai cittadini il candidato a sindaco. Gli impegni si rispettano”. Infine, secondo Andresini, i 26 voti favorevoli alle consultazioni degli iscritti, non sono sufficienti per baipassare le primarie. Sono dunque 3 ora i candidati ufficiali alle prossime elezioni comunali eugubine per la carica a Sindaco: la prosindaco Ercoli per il PRC, Lucio Lupini per la lista "Gubbio x noi" e Diego Guerrini per il PD. Lo scenario deve pero' ancora definirsi sul fronte delle alleanze e non sono esclusi colpi di scena. E questa mattina hanno parlato anche, tra gli altri, Sara Cardoni, Giuseppe Merli, Pavilio Panfili, Andrea Ragnacci, Gianni Fabbretti, Edoardo Filippetti. Tra gli invitati Pavilio Lupini, Marco Bellucci e Fabio Menichetti. Quest’ultimo, nello specifico, pur riconoscendo il ruolo di guida della coalizione da parte del Pd, ha riconosciuto come “in caso di scissione all'interno del Partito Democratico potrebbero cambiare scenari e possibili equilibri”.