Il Coni nazionale capeggiato da Giovanni Malagò ha sospeso tutte le attività sportive ad ogni livello fino al prossimo 3 Aprile dopo una riunione avvenuta nel pomeriggio al Foro Italico. Una decisione arrivata all'unanimità tra gli attori presenti a Roma o collegati, con ulteriore richiesta al Governo di emanare un apposito decreto che possa superare quello attuale in corso di validità. Domani la situazione in ottica essenzialmente calcistica sarà esplorata in un consiglio straordinario indetto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina
Questo il documento odierno del CONI:
Tutte le decisioni prese dalle singole FSN e DSA fino ad oggi sono da considerarsi corrette e nel pieno rispetto delle norme e delle leggi emanate e attualmente in vigore;
sono sospese tutte le attività sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020.
Per ottemperare al punto sopra descritto, viene richiesto al Governo di emanare un apposito DPCM che possa superare quello attuale in corso di validità.
Di chiedere alle Regioni, pur nel rispetto dell’autonomia costituzionale, di uniformare le singole ordinanze ai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di non creare divergenti applicazioni della stessa materia nei vari territori.
Viene altresì richiesto al Governo di inserire anche il comparto sport, sia professionistico sia dilettantistico, nell’annunciato piano di sostegno economico che possa compensare i disagi e le emergenze che lo sport italiano ha affrontato finora con responsabilità e senso del dovere, rinunciando in alcuni casi particolari allo svolgimento della regolare attività senza possibilità di recupero nelle prossime settimane a causa di specifiche temporalità delle manifestazioni.
Perugia
09/03/2020 18:45
Redazione