Agosto, mese della celebrazione dell’Assunzione di Maria, il Museo Diocesano apre i battenti alla mostra “Semplicemente Madre” di Tommaso Cazzella. La personale dell’artista salentino, che ha i patrocini del Comune di Gubbio, della Diocesi Eugubina e della Meu Associazione Musei Ecclesiastici Umbri, è organizzata e promossa dall’Associazione Culturale La Medusa e sarà inaugurata venerdì 2 agosto alle ore 17.30 con una breve conferenza di presentazione alla presenza delle autorità e dell’artista. Pittore e design salentino (nato a Lecce nel 1958) si è diplomato presso il Liceo Artistico di Lecce e successivamente frequenta la facoltà di architettura di Reggio Calabria. Ha partecipato a qualificate mostre personali e collettive. L’evoluzione delle esperienze artistiche lo porta ad una sua personale presso il Conservatorio della Chiesa di S. Anna a Lecce (maggio 2011) con grande successo è stato presentato un progetto che univa il design con la pittura, mescolando le due forme d’arte per dar vita ad un connubio nuovo e insolito tra forme e colore. La fotografia è un’altra delle forme d’arte preferite dall’artista infatti una ricerca fotografica sui balconi mensolati del centro storico di lecce lo ha portato alla pubblicazione del libro “Sotto il Peso delle legende” che oltre a raffigurare le splendide rappresentazioni lapidee delle figure antropomorfe narra le storie fantastiche e non deipersonaggi che sorreggono i balconi. Il pittore salentino è stato scelto nel 2014 come artista per rappresentare nella costruenda chiesa intitolata alla Madonna Immacolata nel comune di Ceglie Messapica. Qui oltre alla progettazione degli arredi sacri si è occupato di tutti i dipinti che adornano la chiesa (il Cristo in legno dell’altare maggiore, la pala dell’Immacolata, il pannello raffigurante i quattro evangelisti e le quattordici stazioni della via Crucis). Tommaso Cazzellaoggi lavora su un’invenzione “estrarre le figure dal colore” tirare fuori in modo contemporaneo da un unico colore, il ritratto. “La rappresentazione della Madonna con il Bambino è carica di una moltitudine di significati diversi – sottolinea Elisa Polidori Storico dell’Arte e Presidente dell’Associazione Culturale La Medusa – a partire dalla fine del Duecento essa prende distanza tra la pittura italiana e i modelli bizantini e orientali, per poi trasformarsi nuovamente in ambito rinascimentale, mentendo viva ed intatta tutta la sua aurea di dolcezza e mistero”. La mostra di Tommaso Cazzella sarà visibile al pubblico dal 2 agosto all’1 settembre.