Primo step superato per il nuovo indirizzo scolastico richiesto dall'istituto Casimiri di Gualdo Tadino: la Provincia di perugia ha approvato, nell'ambito del Piano dell'offerta formativa 2021- 2022, l’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, in sostituzione dell’indirizzo “Servizi commerciali” in fase di esaurimento. Si tratta di un nuovo percorso di studio che andrebbe a sanare il gap nato dalla chiusura del professionale per il commercio, rimasto senza iscritti, e che andrebbe a colmare la lacuna formativa di una città in cui attualmente sono presneti solo indirizzi liceali e tecnico grafico. La motivazione della richiesta è stata legata alla sempre crescente domanda di personale specialistico nell'ambito delle professioni di assistenza sanitaria, acuita dall'emergenza Covid, ma in realtà presente da anni in un territorio in cui la popolazione invecchia e che mira a riconvertire in parte l'ex Calai in luogo di residenza per diversamente abili non più assistiti dai propri familiari, il cosiddetto Dopo di Noi. L'approvazione del nuovo indirizzo in Provincia è però solo il primo step di un percorso che vedrà finire la proposta sul tavolo dell'Ufficio scolastico regionale e quindi dovrà ottenere l'approvazione del Consiglio regionale. Solo così sarà effettivo. La Provincia ha approvato anche la proposta dell'Istituto Leonardo da Vinci di Umbertide dell'attivazione di un Liceo scintifico ad indirizzo sportivo, già avanzata nel 2019, ma poi bloccata perchè in Umbria già sono presenti due scuole con questo indirizzo, a Gubbio e a Foligno. A Città di Castello via libera per il liceo musicale, al "Capitini" e al "Di Betto" di Perugia insieme al "De Carolis" di Spoleto si all'attivazione di corsi serali di istruzione per adulti.