Una celebrazione suggestiva e speciale quella che si è rinnovata per l'ottavo anno consecutivo: la santa messa officiata all'interno delle Grotte di monte Cucco, ad una temperatura non lontana dallo zero, è un rito ormai immancabile nel cuore dell'estate, a ridosso dell'11 luglio, data di ricorrenza di San Benedetto protettore degli speleologi. Quest'anno la cerimonia è slittata di qualche giorno per consentire il rientro dal pellegrinaggio di Lourdes del Vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini che per la prima volta ha celebrato la messa, ideata e voluta espressamente dal 2011 dal suo predecessore il vescovo emerito Ceccobelli. Negli ultimi anni era stato sempre chiamato un alto rappresentante ecclesiastico a celebrare: in passato anche il Cardinale Bassetti e lo scorso anno il Nunzio Apostolino Bernardini.
La mattinata si era aperta con la salita a piedi dei partecipanti all'ingresso delle grotte dove nella sala appunto detta Cattedrale, è stato allestito un altare e celebrata la messa, alla presenza del sindaco di Costacciaro, Andrea Capponi e dei rappresentanti delle tante realtà che hanno collaborato alla realizzazione della giornata, dal Soccorso Alpino, alla Protezione civile gruppo monte Cucco, alla guide delle grotte fino all'Università degli Uomini originari di Costacciaro e ai Carabinieri forestali.
Stasera nel tg delle 19.30 e delle 20.20 le immagini della suggestiva celebrazione e le parole del Vescovo Paolucci Bedini e del sindaco Capponi.