Mercoledi prossimo in occasione della Giornata della Memoria, pur essendo ancora in questo turbolento periodo di pandemia, si svolgeranno diverse iniziative a Gualdo Tadino per ricordare il 27 gennaio 1945 giorno in cui le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono ad Auschwitz svelando al mondo l'orrore del campo di concentramento, uno dei luoghi del genocidio nazista, liberandone i pochi superstiti. L’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino intende rimarcare per commemorare ancora una volta i diciotto gualdesi che hanno perso la vita nei campi di concentramento e di prigionia nazisti durante la Seconda guerra mondiale con “Pietre d’Inciampo”, un’iniziativa a perenne memoria dei cittadini gualdesi morti nei campi di sterminio nazisti, consistente nel posizionamento sul selciato antistante le case dove hanno vissuto le vittime dell’Olocausto, di formelle che riportano il loro nome, il luogo e la data in cui sono state assassinate. Quest’anno (dopo aver ricordato lo scorso anno i Fratelli Filippetti) altre due pietre d’inciampo verranno incastonate mercoledì 27 gennaio alle ore 11 nelle vie della frazione di Palazzo Mancinelli davanti alle abitazioni dove vissero Nello Saltutti e Silvio Biscontini, entrambi nativi di questo piccolo agglomerato di case adagiate sul versante occidentale del Monte Maggio ed entrambi morti in un campo di prigionia a Dortmund, in Germania, lontano dalle persone amate, senza poterle più abbracciare o essere riabbracciate da loro.