“Quei lecci vanno salvati”.
Questo accorato appello, riguardante gli alberi secolari di piazza Fortebraccio, adiacente piazza Grimana, nel cuore di Perugia, è stato diffuso per mezzo di alcuni volantini distribuiti nella zona interessata e in quelle limitrofe.
L'antefatto è costituito dalla presentazione del progetto preliminare per ridefinire l'area che comprende campo da basket e parcheggio.
Verranno tolte cabina telefonica ed edicola, introdotte panchine e posteggi per bici elettriche ed, infine, si sfoltiranno di molto gli alberi.
Si stima che saranno circa 70 le unità da tagliare, alcune di esse facenti parte di siepi cresciute ed irrobustitesi nel corso di quasi un secolo.
Come spiegato anche dall'assessore all'Ambiente, Urbano Barelli, l'intervento si ritiene necessario perché la presenza di piante sviluppatesi in modo irregolare ed in densità così elevata nel luogo definito, necessita di essere rivista.
Inoltre, si ritiene che gli alberi rappresentino un elemento disturbatore per il cono visuale dell'Arco Etrusco, a pochi passi, ed un problema per la sicurezza cittadina, poiché la poca luce favorirebbe possibili attività illecite inerenti lo spaccio.
Ad opporsi, però, tutti coloro che difendono alacremente il rispetto della natura, i quali si rifiutano di considerare gli alberi stessi un elemento negativo o disturbatore.
Battaglia ancora aperta, visto che la delibera non è ancora stata pubblicata nell'albo pretorio.
Perugia
13/09/2018 11:16
Redazione