In Umbria si apre domani e durerà fino al 31 dicembre la stagione di caccia al cinghiale e la raccomandazione di Giancarlo Gaggiotti, responsabile del Distretto 5 dell'Atc Perugia 1, è quella di fare molta attenzione ai cartelli che verranno esposti dai cacciatori per evitare situazioni spiacevoli e pericoli che, nel peggiore de casi, possono constare anche la vita.Come ha testimoniato Gaggiotti, negli scorsi anni è accaduto che qualcuno si trovasse già all'interno dell'area di caccia. “In questo caso” - ha consigliato il responsabile del distretto 5 - è importante dare notizia ai componenti della squadra, per evitare ritrovamenti inaspettati, così da poter iniziare la giornata di caccia con la sicurezza che quest' attività richiede.” L'attenzione, che si richiede a coloro in cerca di tartufi e funghi ma anche ai passeggiatori abituali, è da prestare in particolar modo tre giorni a settimana: il giovedì, il sabato e la domenica, dalle ore 11.Nella Regione i distretti sono 12 e il quinto copre la fascia nord dell'eugubino, estendendosi da San Benedetto Vecchio a Costacciaro grazie alla presenza di ben 7 squadre. Ognuna è animata da circa 45 persone di mezza età, con un 10/15% di giovani per ogni gruppo. Risulta quindi facile immaginare quanto l'ampio numero di partecipanti riduca inevitabilmente, anno dopo anno, la popolazione dei cinghiali presenti nel territorio. Gli abbattimenti infatti sono sempre più numerosi rispetto alle nascite. Da domani, insomma, si raccomanda al pubblico grande attenzione per i cartelli, non solo nel Distretto 5 ma in tutto il territorio Umbro. Interviste e immagini nel Trg di questa sera, in onda alle ore 20.20.