Tre piloti della Speed Motor in gara, sabato 15 e domenica 16 settembre, alla 60esima edizione della cronoscalata del Monte Erice, prima delle tre finali del campionato italiano di velocità in montagna 2018, con coefficiente di punti pari a 1,5. Sergio Farris, terzo assoluto a Popoli, vuole verificare ancora una volta i progressi della sua Osella Pa 2000 in una classe 2500 della E2-SC nella quale se la batterà per il primo posto con l’Osella Pa 20 S di Manlio Munafò. Al di là di questo, Farris ha parlato di margini di miglioramento ancora consistenti nelle prestazioni della sua vettura e vuole sfruttare il finale di stagione proprio per colmarli il più possibile. Sarà ancora una sfida da seguire quella che vede di scena l’altro portacolori della Speed Motor, Vincenzo Ottaviani, nella classe 1600 del gruppo N, al volante della Citroen Saxo. Torna infatti Rocco Errichetti, il conduttore lucano (anche lui su Saxo) con il quale dovrà fare i conti per l’aggiudicazione della coppa di classe. E il test siciliano potrebbe dire molto in tal senso. Nella Racing Start, infine, Mario Tacchini e la sua Mini Cooper S si ritrovano di nuovo - nella classe 1.6 turbo - un lotto di agguerriti concorrenti, vedi in primis Oronzo Montanaro e Domenico Tinella, anche loro sulla stessa vettura del bergamasco. Il tracciato della salita trapanese misura 5730 metri, che possono giocare brutti scherzi a chi incappa in errori. Dopo le verifiche sportive e tecniche, che occuperanno praticamente l’intera giornata di venerdì 14, dalle 10.30 fino alle 19.30, sabato 15 alle 8.30 il via alla prima delle due sessioni di prove ufficiali e domenica 16 (stessa ora) la partenza di gara 1, con gara 2 a seguire.
Scattano i play-off per la Nascar Whelen Euro Series 2018 e quindi per Dario Caso, valido portacolori della Speed Motor intenzionato a riprendersi lo scettro nella categoria “Challenger” della Elite 1 (conquistato nel 2016) al volante della sua Ford Mustang e con l’assistenza del team Racers Motorsport. Sabato 15 e domenica 16 settembre si disputeranno le due gare di semifinale sul circuito tedesco di Hockenheim, prima delle due conclusive, che andranno in scena ancora una volta nel gran finale di Zolder, programmato per il 20 e il 21 ottobre. La caratteristica dei play-off è quella di assegnare i punti doppi per i piazzamenti ottenuti e la classifica della “Challenger” di Elite 1 è quantomai “corta” al vertice: Caso guida infatti con 164 punti, appena sette in più del giapponese Kenko Miura su Toyota Camry, mentre terzo è lo svizzero Mario Trione su Chevrolet Camaro a quota 140. “Si gioca davvero sul filo dei punti – ha detto Caso alla vigilia di questo appuntamento – e in una pista molto veloce, dove più che mai occorre avere la vettura a posto. In questi due mesi di pausa della Nascar abbiamo lavorato molto come Racers Motorsport, preparando l’auto e risistemandola come se fossimo all’inizio della stagione. Ad Hockenheim, quindi, la Mustang dovrebbe essere a puntino. Quanto occorre per sperare di mantenere la testa della classifica: ogni gara riveste più che mai da adesso un valore decisivo”.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/09/2018 11:09
Redazione