Un rodaggio alquanto difficile, durato un set intero e una bella fetta di quello successivo. Poi, una volta ripresa in mano la situazione con il raggiungimento del pareggio, la Top Quality Group San Giustino ha riproposto la sua vera veste e al Carisport di Cesena ha firmato un 3-1 che allunga a 5 la striscia di vittorie piene e che permette alle biancazzurre di affiancare il San Giovanni in Marignano sul secondo gradino del girone C di Serie B1. Una Mirka Francia ancora all’altezza della situazione e i cambi azzeccati al momento giusto dal tecnico Alessandro Della Balda hanno permesso di invertire una rotta che rischiava di farsi pericolosa, anche se le romagnole non hanno mollato un attimo, facendo sì che nei frangenti finali dominasse sempre la suspence. La Top Quality Group parte bene: 4-0 d’acchito sul turno in battuta della Izzo, ma poi incappa in un autentico black-out, subendo un parziale di 12-1 con la Brina a suonare inizialmente la riscossa per il Cesena e il muro a dire due volte “no” a Mirka Francia. Anche la Altini fornisce il suo contributo a muro e in attacco; il vantaggio delle padrone di casa aumenta in progressione geometrica e i due errori in attacco della Tosi dopo una schiacciata vincente stanno a significare che San Giustino ancora non c’è. Gli ace della Di Fazio e della Brina fanno assumere al punteggio proporzioni ancora più vistose e a chiudere sul 25-11 è un attacco della Piolanti. Il secondo set vede la Top Quality Group conquistare i primi tre punti su altrettanti errori in battuta delle locali, che però sono più reattive e attente, soprattutto in difesa. All’ace della Falotico che porta le squadre sul 6-6 fa seguito un altro break di 4-0 delle romagnole e allora il tecnico Della Balda toglie Jessica La Rocca per inserire Gemma Vescovi. Nel frattempo, Sofia Tosi e Mirka Francia scaldano le mani in attacco e un attacco out della Brina dalla seconda linea riporta la situazione in parità (11-11). A questo punto, sono gli errori ingenui a ridare fiato al Cesena, nonostante Mirka Francia faccia rimanere la Top Quality Group attaccata alle avversarie, che hanno sempre la Brina pronta a colpire e la Piolanti ottima al centro. Proprio della Bartolini sono i due punti che permettono a San Giustino di andare sul 23 pari, poi anche la difesa si aggiusta; un “mani fuori” della Francia e un muro vincente della Vescovi sulla Brina confezionano il 25-23 che significa parità. Terza frazione con Giulia Bartolini confermata il turno e Jessica la Rocca di nuovo in campo. Un lunghissimo e spettacolare scambio concluso in schiacciata dalla Izzo determina il 9-6 della Top Quality Group, cui segue l’ace della Francia per il 10-6 che costringe il tecnico Simoncelli a chiedere il time-out. Sul 7-13 per le ospiti (massimo svantaggio per Cesena), Simoncelli richiama la Brina, ma la Francia e la Tosi sono le autrici dei punti che tengono avanti San Giustino, fino a quando un primo tempo della Piolanti e un muro della Gardini sulla Francia non ridanno breve fiducia alle bianconere: la Bartolini, la Tosi e la Francia scavano il fosso fino al 21-14 e la pipe vincente della Francia che fa 22-16 sembra aver chiuso i giochi. Cesena recupera terreno sul turno in battuta. Raggiunto il 22 pari, la Brina riesce nell’intento di chiudere la palla del 23-23. Una pipe della Francia e un “mani fuori” da posto 2 della Tosi permettono alla Top Quality Group di riprendersi per 25-23 un set già vinto ma rimesso seriamente in discussione e di passare sul 2-1. Sulle ali della frazione vinta, Izzo e compagne partono spedite con un 5-0, il primo punto cesenate arriva sullo 0-6. Una veloce della Piolanti vuole dare la scossa a Cesena, che arriva fino al 5-9, poi deve fare i conti con Mirka Francia e con Jessica La Rocca che piazza un muro dei suoi. Un ace della Francia consegna il massimo vantaggio di +8 (13-5) alla Top Quality Group. Cesena dimezza, ma una diagonale della Tosi e una parallela della Francia danno il via definitivo alla vittoria. A fine gara, il tecnico biancazzurro Alessandro Della Balda può gioire per una vittoria da 3 punti dopo che si era messa davvero male: “Abbiamo fatto tanta fatica – commenta Della Balda nell’immediato dopopartita - perché siamo arrivati in campo non pronti per la battaglia e in più abbiamo fatto tanti regali”. Poi però la squadra si svegliata in tempo e, grazie anche a cambi, ha ribaltato le sorti in suo favore. “Questo è vero, ma fino a quando non subentrerà un minimo di esperienza in più nel gestire determinate situazioni saremo destinati ancora a soffrire”.
Città di Castello/Umbertide
23/11/2015 14:06
Redazione