Unire, incontrare, conoscere e includere: è questa la premessa che domenica scorsa ha riunito le famiglie di circa quaranta bambini provenienti da diverse regioni d’Italia al Ciclodromo Comunale ‘Giuseppe Casini’ di Foligno per la seconda edizione di ‘Avanti tutti!’, manifestazione all’insegna dello sport inclusivo promossa dall’azienda folignate Ormesa e dall’Unione Ciclistica Foligno Start con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Foligno, CONI (Comitato Regionale Umbria), Comitato Italiano Paralimpico Umbria e Comitato Regionale Umbria della Federazione Ciclistica Italiana. Durante la giornata, bambini con e senza disabilità in sella a tricicli adattati e biciclette hanno partecipato fianco a fianco a una serie di giochi e attività preparati per l’occasione dai fisioterapisti di Ormesa e dagli istruttori dell’Unione Ciclistica Foligno con il prezioso supporto del team dei Centri Ausili Aziendali USL di Perugia e Foligno. “Il nostro obiettivo era poter organizzare delle attività per ciclisti e triciclisti; questa giornata ci conferma che l’inclusione è possibile e anche divertente. Nel promuovere l’iniziativa abbiamo coinvolto famiglie e professionisti sanitari, e questo è il risultato di come certe sinergie funzionino. La riabilitazione può e deve essere praticata anche fuori dal contesto puramente ospedaliero; era nostra volontà darne una testimonianza concreta - ha spiegato Elena Menichini, CEO di Ormesa - Ritengo di fondamentale importanza comunicare l’importanza di questo aspetto anche alle istituzioni, che garantiscono a utenti e famiglie di usufruire di determinati dispositivi medici. Dare il giusto valore e la giusta attenzione agli ausili per persone con disabilità è una questione chiave - ha aggiunto - perché consentono di giocare con i propri compagni, andare a scuola o al lavoro e vivere una vita quotidiana piena e appagante”. La seconda edizione di 'Avanti Tutti!' si è confermata un'occasione di sinergia e confronto che racconta come sia possibile creare le basi per una società più inclusiva e consapevole, promuovendo lo sport e il gioco quali strumenti di emancipazione e autodeterminazione, come dichiarato da Domenico Ignozza, presidente regionale del CONI che ha inaugurato i giochi. "Una mattina di sport e non solo; ed è questo "non solo" che mi piace, che sto apprezzando dopo essere arrivato con un po' di anticipo" ha detto. "Sto vedendo cosa significa mettere realmente amore e passione in quello che si fa da parte dei tantissimi volontari che stanno accogliendo i ragazzi che arrivano. È una giornata speciale per quanto riguarda lo sport: oggi - ha aggiunto Ignozza - si parla di valori, di inclusione e credo che questa sia la cosa più bella che in una giornata del genere lo sport possa mettere in atto". "Questa seconda edizione è già un grande risultato, con persone che vengono da fuori regione e credo che il ciclodromo comunale 'Casini' di Foligno si presti moltissimo a questa attività. Del resto Foligno è vocata: da queste parti la bicicletta è di gran moda e credo che attraverso il ciclismo si possa veramente mettere in atto qualcosa di importante in favore dei nostri giovani. Lo vediamo oggi anche con nuovi mezzi, vedo nuovi modelli di tricicli adattati e quello dell'importanza degli ausili per lo sport è sicuramente un discorso da portare avanti; un discorso - ha concluso - non esclusivamente sportivo e non concentrato solo nella giornata di oggi ma che deve essere discusso sui tavoli giusti della nostra Regione". Presenti alla manifestazione Alberto Stefanecchia, Coordinatore della Consulta Comunale dello Sport e le Attività Ricreative e del Tempo Libero del Comune di Foligno e il consigliere comunale Paolo Galli, membro della medesima Consulta. Tra gli ospiti di questa edizione anche Luciano Bracarda, presidente del Comitato Provinciale di Perugia della Federazione Ciclistica Italiana che ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei piccoli atleti.