"Canti e discanti" taglia il traguardo della decima edizione

Dal 7 al 23 luglio 2011 torna a Foligno “Canti e Discanti”, che da questa X edizione inizia a chiamarsi anche “Umbria World Fest”, proseguendo il suo obiettivo di diffondere e approfondire i linguaggi artistici delle tradizioni e delle culture dell’Italia e del mondo. Questa mattina, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, si è svolta la conferenza stampa della manifestazione con gli interventi di Fabrizio Bracco, assessore alla cultura della Regione Umbria, Elisabetta Piccolotti, assessore alla cultura del Comune di Foligno e di Piter Foglietta, direttore artistico del festival. Durante la conferenza sono stati presentati gli artisti ospiti e tutte le iniziative in programma. “Anche quest’anno – ha affermato Foglietta – il programma è molto ricco: tra mostre internazionali di fotografia, concerti in esclusiva, suggestive proiezioni, spettacoli teatrali ed incontri di vario genere, durante il festival folignate uno sguardo particolare sarà rivolto all’Estonia, nazione ospite di quest’anno”. Il direttore artistico ha poi ricordato, per questa importante ricorrenza dei dieci anni, come il festival sia nato fin dalla prima edizione come omaggio a Vincenzo Foglietta, mai dimenticato cantastorie-musicista folk folignate. “Il festival – ha sottolineato l’assessore Bracco – ha trovato negli anni una propria personale collocazione all’interno del panorama degli eventi culturali della regione. Foligno con questa manifestazione continua ad essere una finestra aperta sul mondo, una città che consolida così la sua storica caratteristica che la fa essere crocevia delle direttrici nord-sud ed est-ovest e un luogo dove ci si può conoscere tra diversi. Vista poi la candidatura di Perugia e Assisi a capitali europee della cultura – ha aggiunto Bracco – l’incontro a Foligno con l’Estonia e Tallin, scelta quest’anno come capitale della cultura, ci permetterà di confrontarci con questo Paese e con la città”. “L’Umbria World Fest – ha detto l’assessore Piccolotti – è un vero e proprio vanto per la città perché questo è il festival umbro per eccellenza che si occupa di tradizioni popolari e di culture provenienti da altre parti del mondo e perché con le sue iniziative è in grado di rivolgersi ad un’ampia fascia di pubblico”. Durante la conferenza è arrivato anche il saluto dell’assessore alla cultura della Provincia di Perugia Donatella Porzi: “Le novità con cui Canti e Discanti si presenta quest'anno all'appuntamento col suo pubblico sono di grande portata e portano a compimento un decennio di esperienze e di lavoro giustamente segnalatosi per rigore, carattere innovativo, profondo senso della partecipazione e dell'integrazione fra le culture del mondo. Si tratta di un'attività che, cresciuta a stretto contatto con la città e con i cittadini di Foligno, non si è sovrapposta ad essi, ma, anzi, ha saputo raccordarsi con le radici più popolari della Valle umbra. In questa edizione, ospitando Tallin e l'Estonia, si fa onore a quel concetto e a quella pratica di ‘capitale europea della cultura’ alla quale anche l'Umbria aspira per il 2019 e che si costruisce con l'apporto di tutte le realtà comunali, grandi e piccole, del territorio”.