«Oggi c’è una guerra mondiale contro il matrimonio», queste le parole che ha usato Papa Francesco in occasione del viaggio nell’ottobre 2016, in Georgia, parole che seguono il solco della profezia indicata da San Giovanni Paolo II, convinto che la vera battaglia nel terzo millennio si sarebbe combattuta contro la famiglia.
È da questa analisi e dalla situazione drammatica che oggi sta vivendo la famiglia e la natalità che il Comitato Difendiamo i Nostri Figli (DNF) – Family Day, ha redatto un documento programmatico in vista delle prossime elezioni, per chiedere ai politici di sottoscriverlo e così aderire a concrete misure di aiuto alle famiglie. Tra i vari punti del manifesto si trovano richieste che vanno da aiuti concreti a livello di welfare come l’istituzione del “quoziente familiare”, alla riqualificazione degli spazi urbani al fine di realizzare una città più a misura di famiglie e bambini, fino alla realizzazione di una politica abitativa che favorisca le giovani coppie e le famiglie numerose. Anche il rispetto della vita nascente è uno dei cardini del documento sottoposto ai candidati, che si realizza anche con il finanziamento e il potenziamento di associazioni che aiutino le giovani madri in difficoltà e promuovano così una sensibilizzazione verso il rispetto della persona sin dal suo concepimento; altri temi al centro del manifesto sono la disabilità, l’educazione e la prevenzione all’uso della droga.Di questo e altro si parlerà oggi a Gubbio alle ore 18, presso la Sala ex-Refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio con Paolo Maria Floris del Comitato Nazionale DNF, con un incontro pubblico dal tema “Casa Dolce Casa”. Saranno presenti anche tutti i candidati a sindaco del Comune di Gubbio che hanno già sottoscritto, o intendono sottoscrivere, il manifesto programmatico per le famiglie.