Gubbio, non basta il cuore: la Sambenedettese vince 3-1, espulso Benedetti nel 1°tempo. Ds Pannacci: "Loro rigore inesistente". Casiraghi:"Ci aspetta un'ultima battaglia"

Nella 37esima giornata del girone B di C, il Gubbio cade 3-1 al "Riviera delle Palme" contro la Sambenedettese in un match contraddistinto dagli episodi: al 33esimo del primo tempo l'arbitro Colombo di Como assegna un rigore ai marchigiani per un fallo di Lo Porto su Di Massimo, circostanza che scatena le proteste eugubine e a farne le spese è Benedetti che viene ammonito. Dal dischetto lo stesso Di Massimo porta in vantaggio i suoi. Dopo 5' Benedetti entra somposto su Signori: secondo giallo ed espulsione per il centrocampista eugubino. Ad inizio ripresa Ilari di testa raddoppio, subito dopo De Silvestro su giocata di Chinellato accorcia sottomisura. La partita si ferma dieci minuti per il doppio infortunio dei due assistenti, rilevati poi da due componenti delle panchine e Galderisi viene espulso per proteste: a chiudere la contesa ci pensa Stanco con un chirurgico colpo di testa. Samb matematicamente ai playoff, al Gubbio serve ancora un punto invece per la salvezza: decisivo sarà lo spareggio con la Virtus Verona, fissato per domenica prossima alle 15 al "Barbetti"

Questa la disamina del Ds eugubino Giuseppe Pannacci su RGM Hit Radio: "la partita è stata contraddistinta da un calcio di rigore che giudico inesistente e dalla conseguente espulsione. Inutile sottolineare come l'operato arbitrale non mi ha convinto. Nel secondo tempo abbiamo messo cuore ed orgoglio ma alla lunga l'inferiorità numerica ha pesato troppo. Sapevamo ad ogni modo che il nostro campionato si sarebbe deciso l'ultima giornata e difatti sarà così: in ogni caso la reazione che abbiamo avuto nel secondo tempo testimonia che la squadra è viva, mi aspetto un'ultima partita di livello".

Ha parlato anche il capitano rossoblù Daniele Casiraghi: "Ad un certo punto sembrava una barzelletta, con il doppio infortunio degli assistenti ma il nostro compito è solo quello di pensare a giocare, senza lasciarci condizionare. La partita è stata decisa dagli episodi del primo tempo, quantomeno controversi: sul rigore Lo Porto credo sia scivolato, poi non ho capito perchè è stato ammonito Benedetti. In ogni caso abbiamo messo tutto in campo, soprattutto nella ripresa. Ora abbiamo un'ultima battaglia, domenica prossima, e dobbiamo pensare a raggiungere il nostro obiettivo."

Domani sera il punto a "Fuorigioco", ore 21, TRG