L'on. Giampiero Giulietti ha presentato un'interrogazione al Governo per sapere cosa intenda fare al fine di dare una risposta alle attività produttive delocalizzate a seguito dei danni causati dagli eventi sismici del 2016 che rischiano la decurtazione dei contributi erogati.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 10 dell’ Ordinanza Commissariale n. 9/2016 - Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre 2016, n. 295 – chi ha proceduto alla delocalizzazione di attività economiche anteriormente all'entrata in vigore della stessa ordinanza poteva chiedere il rimborso delle spese sostenute per gli acquisti o acquisizione in locazione di macchinari, nonché per effettuare gli ulteriori interventi urgenti necessari a garantire la prosecuzione della propria attività da parte dell’impresa danneggiata.
Il d.l.205 /2016 è stato abrogato dall'art. 1, comma 2, L. 15 dicembre 2016, n. 229, a decorrere dal 18 dicembre 2016 ma lo stesso comma 2 dispone la norma di salvaguardia per cui restano validi gli atti e i provvedimenti adottati. Inoltre l'ordinanza n. 9 definisce per la prima volta e contempla per chi si organizza in proprio un contributo per l'adeguamento e per l'affitto dei nuovi locali; l'ordinanza n. 20 introduce l'una tantum senza nessun criterio particolare riconoscendo un tot al metro quadro del locale di origine inagibile; l'ordinanza n. 36 dei primi di settembre introduce giustamente alcuni criteri all'una tantum ma calcola il contributo non più sul locale inagibile ma quello in cui si delocalizza.
Considerando che questa ultima modifica sta creando grandi problemi alle attività che hanno fatto i loro progetti su un'ipotesi di contributo e che ora rischiano di vederselo decurtare in maniera significativa, l'on. Giampiero Giulietti ha interrogato il Governo per sapere quali provvedimenti intenda adottare in merito.