"Più uniti di prima, ma la ferita è grande": Fioriti al "Trg Plus" sulle contestazioni. Regni: "Gestione ineccepibile"

E' stato un cda che ha serrato i ranghi quelli con cui l'As Gubbio ha voluto analizzare la delicata settimana apertasi con le plateali contestazioni di una parte della tifoseria nel corso della presentazione della squadra al "Barbetti". E alla vigilia del debutto ufficiale in Coppa Italia Tim (domani sera contro il Pontisola sempre al Barbetti), il presidente del Gubbio Marco Fioriti ha sottolineato l'amarezza ma anche la compattezza con cui il consiglio del sodalizio eugubino ha commentato quanto accaduto: "Siamo consapervoli che la vicende sportive vissute nel campionato di B non potessero evitare delle critiche ma quello che si è visto lunedì è qualcosa di molto più pesante di una semplice contestazione - ha dichiarato il presidente ospite telefonico alla rubrica "Trg Plus" in onda ieri sera alle ore 21 - Si è trattato di un attacco mirato, pesante e anche personale che francamente è inaccettabile, soprattutto se si considera che questa società in pochi anni ha iniziato un percorso di risanamento abbinato a risultati concreti sul campo che hanno regalato alla piazza rossoblù una serie B che non si conosceva dal 1946. Critiche ci possono stare, ripeto, ma non gli insulti. Ad ogni modo proseguiamo per la nostra strada, puntando a consolidare il programma di risanamento, sapendo che il bilancio e il rigore sono la nostra bussola, puntando sui giovani, sulle valorizzazioni e sull'attenzione massima a non fare il passo più lungo della gamba. Altri lo hanno fatto ma quest'anno non giocheranno nessun campionato professionistico". E sulle dimissioni del vice presidente Brugnoni: "E' rimasto amareggiato anch'egli da insulti mirati che hanno toccato anche l'ambito familiare, e tutto questo non è tollerabile. Mi auguro che ritorni sui suoi passi perchè la sua presenza è preziosa per il Gubbio e la perdita sarebbe grave". Nel corso della trasmissione ospite anche Renzo Amanzio Regni, membro del collegio revisori dei conti, che è intervenuto motivando la diffusione di un comunicato da parte dell'organismo societario di controllo: "Nel momento in cui si mette in discussione la veridicità di un bilancio, come il chiacchiericcio tra qualche tifoso vuole insinuare, ci riteniamo chiamati in causa anche noi. Siamo usciti con un comunicato per ribadire la linearità e la correttezza dell'operato della società e del collegio revisori. Il Gubbio calcio non è mai stato additato da organismi di controllo esterni, per altro molto rigidi, con penalità o richiami, il bilancio al 30 giugno 2011 è anche certificato, su quello al 30 giugno 2012 vedremo la situazione che però certamente si conferma sotto controllo. Ben altri e di ben altre proporzioni erano i problemi che ci siamo trovati a gestire in passato dal 2006 ad oggi. Quindi ai tifosi dico di stare tranquilli e soprattutto non esasperare con polemiche infondate questa stagione".