"Primavera medievale" a Bevagna dal 7 aprile al primo maggio

Rivivere l'atmosfera del medioevo tra mestieri artigianali di un tempo, concerti corali e cene rigorosamente d'epoca: sono alcuni degli eventi di ''Primavera medievale'', l'iniziativa culturale di Bevagna che quest'anno si terra' dal 7 aprile al 1 maggio prossimi, precedendo l'ormai tradizionale mercato delle Gaite, nell'ultima settimana di giugno. E' stata presentata oggi a Perugia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale Silvano Rometti e il sindaco di Bevagna, Enrico Bastioli. ''La 'Primavera medievale' - ha detto il presidente dell'associazione 'Mercato delle Gaite', Folco Barattini - e' cresciuta sempre piu' nel corso degli anni, diventando un evento culturale a 360 gradi, che quest'anno per 25 giorni attirera' da tutta Italia turisti curiosi di conoscere abitudini, attivita' e costumi del Medioevo''. ''Noi pero' - ha aggiunto - vogliamo crescere ancora di piu', diventando un polo medievale a tutti gli effetti: in questa direzione va il progetto di tenere delle botteghe aperte tutto l'anno, per far si' che accanto ai volontari ci siano veri e propri artigiani per lavorare con gli strumenti e le tecniche di una volta''. Questi i principali eventi in programma: l'apertura, per tutto il periodo della manifestazione, delle botteghe medievali (una bottega per la fabbricazione della carta, una cereria, un setificio e uno 'studio del dipintore'), l'inaugurazione della mostra ''I mestieri del medioevo'' (il 7 aprile), un corso di cucina medievale (in due giornate, il 14 e 28 aprile), la mostra ''Vestire il medioevo'' con costumi dell'epoca (il 22 aprile), un convegno sul ''Tacuinum sanitatis'', antico manoscritto di Bevagna (29 aprile). Ci saranno poi conferenze, spettacoli teatrali, cori medievali, cene d'epoca e stand di prodotti tipici. ''La citta' di Bevagna - ha detto Rometti - rappresenta, con le sue radici medievali, tutta l'Umbria, riuscendo a costruire una serie di eventi che la caratterizzano su un panorama non solo regionale, ma nazionale. L'elemento medievale e' particolarmente importante in Umbria; per questo la Regione sostiene con convinzione associazioni, Comuni e iniziative che vanno in questa direzione''.