"Un secolo di menù italiani" da oggi a Gubbio

Cappelletti in brodo, bollito misto, salsa verde, giardiniera sott'olio, dolci natalizi, Barolo '97: e' il menu' servito sulla tavola privata del Natale 2001 dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, collocato accanto ad altri 250 nella mostra ''Un secolo di menu' italiani'', che si apre oggi a Gubbio. Promossa dalla delegazione eugubina dell'Accademia italiana della cucina, come iniziativa collaterale alla XXVI Mostra del tartufo, l'esposizione viene presentata in varie citta' italiane, mentre una analoga sta girando all'estero. Presenta una serie di pannelli con le riproduzioni di menu storici e artistici che costituiscono il filo conduttore di molti eventi, sono testimoni di avvenimenti eccezionali e per molti versi rappresentano l'evoluzione della storia della cucina italiana nell'arco di 200 anni. Partendo dai primi menu' ottocenteschi di Casa Savoia, si passa a quelli dei presidenti della Repubblica, dei papi nei loro viaggi aerei, delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006, di vari personaggi del presente o del passato. Una sezione riguarda i menu disegnati dai grandi cartellonisti, o dai pittori del Futurismo, un movimento che si espresse gastronomicamente, nella taverna Santopalato di Torino inaugurata il 9 maggio 1931, con un pranzo futurista di 14 portate, tra cui l' ''antipasto intuitivo'', ''aerovivande'', ''brodo solare'', ''finestra chiusa'', ''arrosto proverbiale''. Uno spazio e' dedicato ai menu' militari. La mostra e' stata allestita nella galleria del palazzo della Porta, dove restera' aperta fino al prossimo 4 novembre.