Cerreto di Spoleto ospiterà la prima edizione del "Festival delle acque" - sabato 16 e domenica 17 settembre - secondo degli eventi di "Valnerina Green", che vede impegnati i Comuni di Scheggino, Cerreto, Sant'Anatolia di Narco, Sellano e Vallo di Nera nel promuovere le peculiarità dei rispettivi territori sul filo conduttore del benessere. A presentare il progetto, a Perugia, è stato Tullio Fibraroli, sindaco di Sant'Anatolia di Narco, Comune capofila del progetto, e presidente del Bim Cascia-Valnerina. Accanto a lui Paola Agabiti, assessore al Turismo della Regione Umbria, e Giandomenico Montesi, sindaco di Cerreto. L'iniziativa si svolge dopo "BenEssere donna", tenutosi a Scheggino in luglio; a ottobre sarà la volta di "Benessere a Sant'Anatolia di Narco" e "Natura e Cultura" a Sellano, mentre a novembre è in programma "Benessere e bosco" a Meggiano di Vallo di Nera. Il Festival delle acque finanziato con risorse Fsc attraverso il bando "Umbriaperta: avviso per il sostegno alla costruzione di prodotti turistici territoriali" metterà al centro l'acqua come "elemento di vita, sport e benessere, valore e risorsa", protagonista indiscussa dell'economia di questo territorio. Nel corso del Novecento, infatti, è stata valorizzata la forza motrice delle acque per produrre energia idroelettrica, si sono sviluppati allevamenti di troticoltura e attività di imbottigliamento delle acque oligominerali, nonché attività sportive come la pesca a mosca e la pesca no-kill. Nelle due giornate ci sarà spazio per l'approfondimento culturale con il convegno di apertura sabato 16 alle 10.00 "Acqua, valore e risorsa". Previste poi degustazioni, trekking, laboratori per grandi e bambini e spettacoli. "Questo e gli altri eventi del progetto, che vedono la cabina di regia affidata alla Regione Umbria - ha affermato Agabiti - consentono di riflettere su temi importanti come la tutela ambientale e la salvaguardia del territorio. L'acqua è un bene primario e importante per la Valnerina oltre che elemento di attrazione turistica. Ci saranno nuovi bandi, quindi nuove occasioni per intercettare risorse e finanziare progetti validi che hanno ricadute in termini sociali ed economici sui territori".