A Città di Castello la Mostra Nazionale del Cavallo

C’è un feeling particolare tra il Purosangue Arabo, il cavallo del deserto, la razza miglioratrice per eccellenza, e la Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello. Un legame che va ben oltre le ultime quindici edizioni della Mostra che hanno visto protagonisti quelli che unanimemente vengono definiti i cavalli più belli al mondo. Questa sorta di “affinità elettiva” è infatti rintracciabile nella cultura equestre delle genti dell’Alto Tevere dove da decenni esistono allevamenti qualitativi e molti estimatori di questo cavallo pregiato, nei secoli l’unico capace di influenzare e creare altre razze, Purosangue Inglese compreso. Inseriti ufficialmente nel programma della manifestazione tifernate per la prima volta nel 1990 con il primo Campionato Nazionale ed Internazionale, di anno in anno i cavalli Arabi hanno guadagnato uno spazio di grande significato all’interno della Mostra, diventando - come confermano le tribune sempre gremite - uno degli appuntamenti più attesi, seguiti ed ammirati. Ed a ragione, visto che per Città di Castello sono transitati molti soggetti di grande qualità che nel proseguo dello loro carriera hanno riscosso successi in tutto il mondo. Solo per ricordare le ultime due edizioni, nel 2004 fece scalpore la presenza del pluripremiato stallone americano Imperial Baarez (nato nel 1996) di proprietà dell’Imperial Egyptian Stud del Maryland (USA). Arrivato in Europa per partecipare al Campionato del Mondo di Parigi, Imperial Baarez gareggiò come show di preparazione a Città di Castello aggiudicandosi il Campionato Stalloni per poi ottenere il titolo di Campione di Riserva sia nella Coppa delle Nazioni di Aquisgrana che al mondiale parigino. Lo scorso anno, invece, Città di Castello è stato il trampolino di lancio di MA Shadow El Sher, uno splendido esemplare nato ed allevato in Italia nel 2002, vincitore in Alto Tevere del Campionato Italiano tra i puledri. In quell’occasione MA Shadow El Sher fu poi acquistato da un proprietario spagnolo, laureandosi in seguito Campione d’Europa a Verona, Campione del Mondo a Parigi e vincendo anche la Coppa delle Nazioni ad Aquisgrana! Questi due esempi testimoniano come la Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello sia considerata uno dei principali meeting anche a livello internazionale, un appuntamento prestigioso riconosciuto come tale da allevatori e proprietari di molte parti del mondo che anche quest’anno saranno rappresentati dai propri migliori cavalli. Tra gli oltre 130 soggetti iscritti figurano alcuni puledri di grandi speranze, oltre a fattrici e stalloni affermati e di caratura internazionale provenienti da allevamenti e proprietari italiani, spagnoli, francesi, tedeschi ed austriaci. Grande è però l’attesa per i soggetti extraeuropei. L’internazionalità della manifestazione tifernate è infatti arricchita da cavalli che arrivano da Brasile, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti e Giordania – quest’ultima rappresentata da soggetti provenienti dalle “Royal Stables” le scuderie della Famiglia Reale di Giordania.