E' stato il "Coordinamento civico ambiente salute" di Galatina in Puglia ad aprire a Gubbio il convegno al Centro Servizi Santo Spirito dal titolo "Un equilibrio compromesso. Salute, ambiente, economia", promosso dal "Comitato No Css" di Gubbio insieme ad altre associazioni ambientaliste. L'intervento della referente Sonia Caragiuli ha raccontato gli anni di lotta contro la presenza cementiera nel territorio di Lecce. E' stato uno dei tre contributi portati al convegno da altrettanti comitati ambientalisti italiani: quello "Lasciateci respirare " di Monselice, in Veneto, che con Francesco Miazzi; quello di Maria Antonietta di Nardo del "Comitato Mamme Salute Ambiente" di Venafro, in Molise. Ai comitati ambientalisti hanno fatto seguito le relazioni della biologa Sonia Ravera e dell'epidemiologo Paolo Crosignani. La prima relativa ad uno studio condotto nel 2020 sui siti cementieri di Gubbio, un biomonitoraggio che ha analizzato campioni di legno, licheni e insetti per capire gli effetti dell'emissioni sugli organismi. L'altro intervento del professor Crosignani era teso a relazionare sulle correlazioni tra cementifici e tumori.
Il sindaco Filippo Stirati, intervenuto ad apertura del convegno a Santo Spirito, ha parlato di un clima ostile nei confronti dell'amministrazione eugubina da parte della Regione per il ricorso al Tar contro la determina regionale sull'uso di Css, clima ostile della stampa, con segnali in tal senso anche dal mondo del sindacato.
Le immagini e i dettagli degli interventi nel "Tg economia" di questa sera ore 19.30 su TRG canale 13.