A Gubbio pool di imprenditori per rilanciare il tessile

Erano in tante stamani alla sala consiliare di Gubbio per l'incontro promosso da sindacati e amministrazione comunale con i lavoratori del settore tessile - abbigliamento , all'indomani della chiusura dell'ultima azienda eugubina attiva nel settore, la Srap di Torre Calzolari che aveva rapporti con il gruppo Roscini. All'orizzonte la prospettiva di riattivare nel territorio di Gubbio il settore manifatturiero attraverso la proposta presentata, già con tanto di business plan in Regione , a Gepafin e Sviluppumbria, di un gruppo di imprenditori, alcuni umbri, finalizzata a creare un'azienda che produca capispalla. Un progetto importante con un investimento sopra il milione di euro che nelle intenzioni degli imprenditori crerebbe almeno 50 nuovi posti di lavoro. " Da parte nostra faremo tutto ciò che sarà possibile per avere tempi brevi " ha commentato il sindaco Stirati che insieme all'assessore Rughi ha incontrato le lavoratrici. Per il sindacato presenti Alessandro Pieregentili ed Euro Angeli della Cgil che hanno auspicato una conclusione delle trattive entro febberaio per poter partire con la produzione della collezione primavera - estate . Diversamente si dovrà attendere settembre con la serie autunno - inverno