E’ tutto pronto a Gubbio, alla Biblioteca Sperelliana, per accogliere venerdì 2 febbraio 2024 alle ore 17.30, l’evento conclusivo delle celebrazioni manzoniane. Tocca al Liceo Mazzatinti, che è tra le cinque scuole italiane che hanno aderito al Progetto Scientifico Nazionale “Manzoni 150” un importante progetto letterario nato per omaggiare il grande scrittore lombardo a 150 anni dalla morte, prendersi cura di organizzare la tappa finale a Gubbio di un viaggio letterario che ha percorso tutta l’Italia. L'ideatore e coordinatore scientifico di questo progetto è lo studioso Pierfranco Bruni, già candidato al Nobel per la Letteratura 2023 e attualmente Presidente della Commissione “Città capitale del Libro 2024” presso il Ministero della Cultura, che ha voluto raccogliere la voce di 33 docenti e studiosi in un volume su Manzoni, dal titolo “Alessandro Manzoni. La tradizione in viaggio a 150 anni dalla morte” edito da Solfanelli e curato dalla giornalista e scrittrice Stefania Romito. Dopo un intenso anno di celebrazioni, la tappa finale di questo straordinario viaggio letterario si celebrerà proprio a Gubbio venerdì 2 Febbraio presso la Biblioteca Comunale Sperelliana ore 17.30, dopo aver iniziato a Milano, passando per la Camera dei Deputati alla presenza del presidente della Camera on. Fontana. L’evento vedrà la presenza del coordinatore scientifico Pierfranco Bruni e della prof.ssa Arianna Angeli docente di materie letterarie al Liceo Mazzatinti, che figura, fra i saggisti che hanno collaborato alla stesura del volume scrivendo un testo sull’attualità del pensiero manzoniano, della Dirigente Scolastica Dott. ssa Maria Marinangeli, del sindaco prof. Filippo Mario Stirati. Ci saranno, oltre alle letture manzoniane, interventi musicali, e intermezzi della Scuola di danza Città di Gubbio che ha recentemente proposto uno spettacolo ispirato proprio a “I Promessi Sposi” sotto la direzione artistica di Silvia Menichetti. “E’ un onore ed una grande emozione per il Liceo Mazzatinti e per la città di Gubbio, ospitare un evento così importante” ha dichiarato la dirigente Marinangeli, “Il tutto a testimonianza di come la cultura a scuola può ispirare sempre, anche in ambiti diversi, se sappiamo vederla con gli occhi nuovi che questo progetto ha tentato di portare avanti.”