A Marcellano in scena la Natività

A Marcellano, frazione di Gualdo Cattaneo, si ripete la magia del Presepe Vivente. Il 25 e 26 dicembre e poi l’1, 6 e 7 gennaio il borgo medievale riaprirà le botteghe degli antichi mestieri ed i vicoli tortuosi si popoleranno di personaggi in costume. Sono ormai ventitrè gli anni durante i quali in questo castello dell’undicesimo secolo si rievoca l’atmosfera dei giorni in cui Gesù è venuto al mondo. Sin dalle 16 la tessitrice, l’orafo, il falegname e tutti gli artigiani saranno al lavoro nelle botteghe rischiarate soltanto dalle candele e dal fuoco del camino, mentre i poveri saranno nelle loro case ed i bambini giocheranno in strada con gli animali. Ma è la suggestiva rappresentazione storica il momento più atteso dai 25.000 visitatori che ogni anno popolano Marcellano: all’imbrunire ogni attività si ferma, e tutti, figuranti e pubblico, accorrono di fronte alla chiesa, dove la scena del censimento sancisce l’inizio della rievocazione, che si snoda lungo le vie del paese e culmina nella capanna della Natività. La rappresentazione si conclude con l’affascinante discesa della cometa, che rischiara il cielo e guida i Magi a cavallo fino alla capanna, in fondo alla collina. Il Presepe Vivente è frutto del lavoro degli abitanti del paese e di tanti volontari di tutte le età coordinati dal Comitato Organizzatore e dal parroco di Marcellano, che ogni anno devolve i proventi della manifestazione in beneficenza. Davvero impressionante e suggestiva la rievocazione arricchita da tanti particolari: i centurioni alle porte del paese, la paglia che ricopre le strette vie, i cammelli e tanti animali; quest’anno la scenografia è stata arricchita da un laghetto che alimenta il mulino della farina, dalla casa dei ricchi e dalla bottega del ramaiolo. Il paese di Marcellano circondato da viti ed ulivi è stato recentemente ristrutturato ed offre di per sé un motivo di visita per tutti gli appassionati.