Si aprirà domani nel Centro Espositivo della Rocca Paolina a Perugia la manifestazione “Sharjah bellezza e mistero. Festival della cultura araba a Perugia”, visitabile fino a 5 giugno.
Non solo una mostra, ma un’occasione per conoscere la cultura araba nel suo complesso: arte, gastronomia, musica, ospitalità sono gli ingredienti della kermesse che il Comune di Perugia, la Regione dell’Umbria e la Provincia di Perugia hanno patrocinato con lo scopo di promuovere il dialogo tra i popoli, particolarmente significativo in questo periodo storico.
Si è tenuta questa mattina alla Sala Cannoniera della Rocca Paolina, la conferenza stampa di presentazione dell’appuntamento che sarà ufficialmente inaugurato domani pomeriggio alle 17,30 alla presenza dell’Ambasciatore EAU in Italia, S.E. Saqer Nasser Ahmed Abdullah Alraisi e dei massimi rappresentanti del mondo culturale di Sharjah.
Nel dare il benvenuto agli ospiti –il Presidente del Dipartimento Cultura e Media degli Emirati, Abdullah Al Owais, il Presidente dell’Istituto per il Patrimonio Artistico e Culturale di Sahrjah, Abdulaziz Al Musalam e il Presidente del Centro Studi del Golfo Ali Al Marri - l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Perugia Michele Fioroni.
Tra gli appuntamenti da segnalare:
Martedì 3 maggio, Ore 17,30: Inaugurazione della mostra al Cerp alla presenza delle autorità italiane e arabe;
Martedì 3 maggio, Ore 10,30 e 16,00: esibizione del Gruppo Folkloristico musicale di Sharjah in Corso Vannucci;
Mercoledì 4 maggio, Ore 17,30: Concerto di musica tradizionale araba presso l’università per Stranieri di Perugia;
Altre attività si svolgeranno nel corso e all’interno della mostra.
Dall’Emirato di Sharjah- hanno spiegato i rappresentanti della delegazione araba al tavolo, Abdulaziz Al Musalam, Presidente dell’Istituto per il Patrimonio artistico e culturale di Sahrjah e Ali Al Marri, Presidente del Centro Studi del Golfo- uno dei sette che compongono gli Emirati Arabi Uniti, arrivano, dunque, a Perugia circa cento antiche mappe storiche del Golfo Persico dal ‘400 fino ai primi del ‘900, provenienti dalla collezione privata dello Sceicco Bin Muhammad Al-Qasimi, alcune anche molto rare; bellissimi esempi di calligrafia araba artistica, costumi tradizionali, strumenti musicali, gioielli e opere di arte contemporanea di artisti arabi, che resteranno in mostra nella suggestiva cornice della Rocca Paolina per l’intero periodo. Saranno esposti anche libri disponibili alla consultazione, alcuni scritti dallo stesso Sultano.
Ad affiancare l’esposizione anche iniziative legate alla tradizione araba, dalla calligrafia stessa alla gastronomia, dalla musica folkloristica all’ospitalità locale.
Perugia
02/05/2016 15:38
Redazione