Il 2 giugno 2019 come quello del 2018, con i giovani portaioli giallo bianchi a fare festa intorno al fantoccio della Bastola bruciato e con Porta San Donato che si conferma la squadra da battere a giugno come a settembre. E' andato agli archivi così a Gualdo Tadino, nella prima vera giornata estiva della stagione, il Palio di Primavera promosso ed organizzato dall'Ente Giochi de le Porte, in una festa corale e piena di emozioni che dai piccoli è salita ai giovani, per trasmettersi, in un pieno di euforia senza soluzioni di continuità fino ai portaioli più grandi, chiamati questa volta ad essere spettatori e sostenitori.
Il lungo pomeriggio era iniziato poco dopo le 16 con l'esibizione dei giovani Sbandieratori, piccoli maestri dell'arte della bandiera già in piazza la sera del sabato, quindi spazio al corteo storico delle quattro Porte in formato ridotto rispetto a quello settembrino, ma coloratissimo e di ottima qualità, sia nei costumi che nella compostezza dei figuranti. Da Porta San Donato che presentava il mito di Vertumno e Pomona, le dività romane a cui si deve il volgere delle stagioni, a Porta San Martino che inscenava in piazza un vivace mercato; da Porta San Facondino con gli elementi, acqua, aria, fuoco e terra fino a Porta San Benedetto con i colori nelle arti figurative. Posto d'onore sulla terrazza di Palazzo comunale per i priori e gentil dame, per un giorno signori della città, nelle persone di Lorenzo Martinelli e Anastasia Carlotti per San Donato, Diego Iodice e Ginevra Anastasi per San Martino, Marco Cassetta Apostolico e Alessia Franceschini per San Facondino, Andrea Garofoli e Celine Moriconi per San Benedetto. Prima gara, quella a carretto , appannaggio dei giallo bianchi che con Lorenzo Cosimetti e Nicolas Collarini su Indiana Jones tagliano il traguardo sui 26 secondi . Testa a testa nel tiro con la fionda per primo e secondo posto tra San Benedetto con l'ottimo Lorenzo Passeri e San Donato con Samuele Guerra : un gara già vista, emozionante, avvincente, che alla fine premia i giallo blu. Nell'arco è ancora San Benedetto a primeggiare con il già noto Giulio Locchi. All'appuntamento con la gara a pelo tre Porte erano a pari merito: San Donato, San Benedetto e San Facondino: il traguardo è stato Filippo Venturini dei giallo bianchi che con Indiana Jones ha fatto esplodere la gioia della Piazza. Il Palio di nuovo a San Donato in un pomerigigo che tuttavia è stato di festa per tutti, per la città innanzitutto come ha ricordato la presidnete dell'Ente Giochi de le Porte Cinzia Frappini nel ringraziare dal palco quanti hanno lavorato per l'organizzazione . Appuntamento a settembre: stavolta scendono in campo i grandi, ma solo d'età anagrafica, perchè questi piccoli portaioli di essere grandi nell'animo lo hanno già ampiamente dimostrato.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/06/2019 16:52
Redazione