A Thann la Cremation de Trois Sapin

Si è svolta ieri sera a Thann, cittadina dell’Alsazia francese, la cerimonia tradizionale della Cremation de Trois Sapin, l’accensione dei tre abeti, che ricorda il miracolo che coinvolse il giovane servitore di S.Ubaldo in viaggio verso la Germania. Da allora le due città, Thann e Gubbio, sono accomunate dalla stessa devozione per il Patrono. Alla cerimonia di ieri ha preso parte la folta delegazione eugubina, guidata dal sindaco Goracci, ma che vedeva anche la presenza della Banda musicale Città di Gubbio, del gruppo Sbandieratori e della Famiglia dei Santubaldari. Ad accendere uno dei tre alberi, il presidente dell’Associazione Eugubini nel Mondo, Mauro Pierotti. Nell’occasione, il sindaco di Gubbio ha consegnato all’amministrazione comunale della città alsaziana, durante lo scambio di doni reciproci, un testo con cui si rinnova “un saluto sentito e fraterno a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità Eugubina. L’antichità della nostra storia comune, e del comune culto di S. Ubaldo – scrive Goracci - rende questo gemellaggio non soltanto una simbolica affinità di intenti, ma un vero e proprio patrimonio antropologico, oltre che storico, di cui andiamo orgogliosi. Dal 1958 si sono consolidati molteplici legami di natura culturale ed istituzionale, grazie alle reciproche visite che si sono fatte sempre più frequenti (un ricordo recente: i Piccoli Cantori all’inizio di aprile ci hanno reso partecipi delle loro doti artistiche presso la sala trecentesca del Comune, in occasione del sessantesimo anno della fondazione del coro), e cosa bella ed importante, numerose amicizie personali tra cittadini di Gubbio e di Thann vengono coltivate e rafforzate. I buoni ricordi che gli Eugubini riportano e raccontano dopo essere stati ospiti della vostra bella città, diffondono tra la gente la convinzione che venire a Thann è cosa da fare prima o poi. Il gemellaggio, portando ad una maggiore conoscenza reciproca e all’istaurarsi di un rapporto profondo, è un’ opportunità concreta che le città hanno per testimoniare l’aspirazione alla pace ed alla cooperazione tra i popoli che tutti vogliamo fortemente e concretamente nello scenario mondiale”.