Endurance equestre, definiti i binomi italiani per il Ceio di Gubbio

C’è anche il portacolori della Faula Arabs Matteo Zampagli, in sella a Zeus, tra i sei binomi iscritti al Ceio d’Italia, in programma sabato a Gubbio. Solo a ridosso della competizione, lo chef d’equipe Mino Testa sceglierà il quartetto del team che rappresenterà l’Italia in questa competizione che giunge dopo le tappe ceio del Belgio a Mont Le Soie e di Francia, a Compeigne. Alto il numero di team nazionali al via, per un appuntamento che da sempre va al di là dell’aspetto agonistico. La Federqazione equestre internazionale, presieduta dalla Principessa Haya Bint Al Hussein di Giordania e dalla Federazione Equestre Italiana hanno scelto ancora Gubbio, così come negli anni scorsi, quando sugli splendidi sentieri del parco del monte cucco, hanno gareggiato prestigiosi cavalieri internazionali, come lo Sceicco di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al Maktoum e lo Sceicco di Abu Dhabi Khalid Bin Sultan Al Nayan e dei maggiori campioni europei e mondiali. La stessa Principessa Haya Bint Al Hussein di Giordania, figlia del defunto Re Hussein e sorella dell'attuale sovrano, passata all'Endurance dopo essere stata olimpionica di Salto Ostacoli, ha scelto nel 2004 Gubbio per la sua unica gara di Endurance in Italia. Da non dimenticare che sempre nel 2004 alla kermesse eugubina ha preso parte la squadra di Israele alla sua prima uscita internazionale, un evento unico, che ha visto gareggiare fianco a fianco cavalieri Arabi e Israeliani. A nobilitare la kermesse eugubina, in qualità di presidente onorario, sarà l'ex campione del mondo di boxe Nino Benvenuti. Completano la rosa dei binomi iscritti Chiara Marrama con Duina, Andrea Iacchelli con Djamina, Gianluca Laliscia con Kohl, Patrizia Giacchero con Jerana De Lux, Carletto Bertoni con El Jamila. Intanto la Coppa Nazioni CEIO avrà un'importante vetrina mediatica grazie a TRG: sabato infatti dalle ore 15.30 la nostra emittente trasmetterà in diretta la fase conclusiva della manifestazione, in concomitanza con www.trgmedia.it.