A Valfabbrica un arresto, due denunce e una casa confiscata

Una persona arrestata, due denunciate a piede libero, un’abitazione ed un veicolo confiscati. Questo è il risultato di tre distinte operazioni portate a termine dai Carabinieri della Stazione CC di Valfabbrica. L’arrestato A. O. 56 enne nigeriano, percorreva la SS318 che collega le Marche all’Umbria quando è incappato in un posto di controllo messo in atto dai Carabinieri di Valfabbrica: la patente scaduta e, quindi, subito i controlli sull’identità dell’uomo, che rivelavano che l’extracomunitario era inottemperante all’ordine di allontanamento rinnovatogli dal Questore di Perugia nel Gennaio dello scorso anno: per lui l’arresto e, dopo il giudizio direttissimo di convalida, l’allontanamento dal territorio nazionale. Una cena goliardica con gli amici è costata invece cara ad un perugino 38 enne. Lo stesso, fermato da una pattuglia della Stazione sempre di Valfabbrica mentre percorreva la SS318, veniva sorpreso in evidente stato di ubriachezza. Superando di gran lunga la soglia di gr. 1,5/l di tasso alcolemico, ora rischia una condanna fino ad un anno di arresto, una ammenda che va da 1.500 a 6.000 Euro, la sospensione della patente di guida e la confisca dell’autovettura. Non è andata meglio ad un imprenditore agricolo di Valfabbrica. Nella giornata di venerdì, all'esito di un'attività di controllo predisposta dalla locale Stazione carabinieri a seguito di alcune segnalazioni anonime pervenute al "112", i militari dell'Arma lo hanno deferito alla Procura della Repubblica per occupazione di extracomunitari privi di permesso di soggiorno e favoreggiamento della permanenza di clandestini sul territorio nazionale. Infatti, a seguito di indagini, è stato appurato che l’imprenditore aveva alle sue dipendenze un cittadino sud-americano privo di permesso di soggiorno e, in ottemperanza alle nuove norme entrate in vigore con il pacchetto sicurezza, lo stesso adesso rischia, oltre alla condanna penale, la confisca dell’abitazione usata per ospitare l’extracomunitario.