A&S Umbertide, scivolone inaspettato a Lucca 63-57

Si interrompe a Lucca la striscia positiva che per Umbertide durava in trasferta dall’inizio dell’anno e in generale da quattro partita. La squadra bianco-azzurra non è riuscita a ripetere sul parquet toscano la prestazione straordinaria di domenica scorsa con Schio, ma neppure quelle positive delle settimane precedenti, facendosi fin da subito invischiare da Lucca nel tipo di partita che piace alla squadra di Diamanti: un gioco a ritmo lentissimo, una pressione asfissiante che hanno prodotto un match fisico e brutto dal punto di vista estetico. Umbertide non è riuscita a uscire dall’imbuto in cui le padrone di casa l’hanno costretta fin dall’inizio, finendo per soccombere nel finale dopo una partita che era andata avanti punto a punto per tutta la sua durata. Lucca è riuscita praticamente a togliere dalla partita Robbins, a limitare molto il gioco sottocanestro delle ospiti e sulla sua difesa ha costruito la vittoria, raccogliendo per il resto quel che riusciva a trovare da un attacco piuttosto asfittico ed estemporaneo. Per Umbertide sono mancate le percentuali da 3 punti, 4/17, che sarebbero state fondamentali per aprire la difesa locale, e soprattutto, come già nella sconfitta con San Martino, è tornato lo spettro dei tiri liberi, tirati con un 48% che se migliorato avrebbe certamente reso differente il finale che recita 63-57 in favore dele padrone di casa. Nell’ultimo minuto, Acqua&Sapone era quasi riuscita a rimettere in piedi una situazione che appariva disperata, ma il tempo era ormai troppo poco.